Un fulmine si è abbattuto su un albero in piazza XX settembre a San Miniato. E’ successo nel pomeriggio di oggi 21 settembre, pochi minuti dopo che le prime, grosse e violente, gocce di pioggia hanno iniziato a cadere. Niente di grave, ma la pioggia qualche disagio, a San Miniato, Castelfranco e Santa Croce, lo ha creato.

 

Il fulmine
 quando siè scagliato contro l’ato cedro del libano erano circa le 15,30 e il crepitio dei rami che andavano in pezzi lo hann osentito bene nella struttura sanitaria antistante e tutti si sono affacciati per capire cosa stesse accadnedo. “Ero in cheisa per pulire , ci racconta una signora e hao sentito un boato e poi il rumore di rami che cadevano con grossi tonfi mi sono affaccaita poco dopo e ho visto che i vigil iurbani stavano mettendo il nastro per isolare la zona, allora ho capito cosa era accaduto”. Il fulmine ha rotto alcuni rami di un grosso cedro e, per precauzione oltre che per consentire i lavori di rimozione, la piazza è stata transennata. I vigili del fuoco di Castelfranco di Sotto hanno dovuto attendere l’arrivo dell’autoscala da Pisa, ma poi hanno tagliato i rami pericolanti e messo l’albero e la piazza in sicurezza. La strada è rimasta chiusa e la polizia municipale ha deviato il traffico veicolare per il tempo necessario alle operazioni. Quello stesso o un altro fulmine ha anche fatto scattare l’allarme del municipio, perché alcuni apparati elettrici sono andati in sovraccarico e forse alcuni isolanti hann oemesso un po’ di funo per il surriscaldamento proprio mentre la giunta era riunita. Niente di grave, comunque, visto che funziona tutto.
Gli altri episodi
Sempre nel comune di San Miniato, a causa del livello alto dell’acqua e a scopo precauzionale, nel pomeriggio sono stati subito chiusi dal comune i sottopassi di Romaiano, Cascina Lari, San Romano e in serata se non ci sarà un pèeggiormaento della precipitazioni verranno riaperti. A Romaiano si sono registrati anche allagamenti di piccole dimensioni tra le azinede
Strade coperte d’acqua e ristagni si sono registrati nella zona industriale di Santa Croce, dove i tombini, anche nella zona della nuova piazza Beini, non sono in grado di far defluire l’acqua perché in moti cas icompletamente ostruiti da detriti e terra.
A Castelfranco, la corrente è mancata pnbel pomeriggio nella zona dello stadio causando disagi a residenti e aziende. (g.m.- E.ven)