Estate di San Martino, sette appuntamenti a S.Miniato

Torna a San Miniato ‘L’Estate di San Martino’, la rassegna di teatro amatoriale che da 21 anni porta in scena compagnie teatrali di qualità, provenienti da varie parti d’Italia. Da mercoledì 26 ottobre e fino al 1 novembre, tutte le sere alle 21,30 nell’ex chiesa di San Martino, sarà proposto uno spettacolo ad ingresso gratuito, al termine del quale il pubblico potrà lasciare in forma anonima il proprio giudizio mentre un’apposita giuria valuterà una serie di aspetti per arrivare a premiare il miglior attore e attore non protagonista, la scenografia più bella, la compagnia e la regia che si sono contraddistinte.

Si comincia mercoledì 26 con ‘La scelta’ della Compagnia L’Araba Felice, poi giovedì 27 con ‘La casa di Bernarda Alba’ del Teatro Giovani, venerdì 28 con ‘Il nome del desiderio Salomè’ del Centro di Teatro Internazionale e sabato 29 con ‘The Gin Game’ del Teatro dell’Accadente. Queste le compagnie toscane, mentre a provenire da altre regioni saranno la Compagnia delle Muse di Cremona domenica 30 con ‘Gente di facili costumi’, la Nuova Luna di Latina lunedì 31 con ‘Il berretto a sonagli’ e, infine, I cattivi di cuore di Imperia il 1 novembre con ‘Il profumo delle rose’ (fuori concorso). Il variegato cartellone è inserito nel programma della Rete intesa teatro amatoriale e organizzato dal gruppo teatrale Four Red Roses di Castelfranco di Sotto in collaborazione con comune di San Miniato e Fondazione San Miniato Promozione. “In periodi di difficoltà economiche e sociali e di scarse disponibilità di risorse è importante che il teatro amatoriale, con la massima disponibilità delle compagnie, riesca ugualmente ad esprimersi e portare il suo messaggio alla cittadinanza – dice Pietro Cataldo, presidente del gruppo teatrale “Four Red Roses -. Forse non è un caso che questa rassegna si caratterizzi da tematiche differenti con situazioni di teatro più classico e in alcuni casi anche esilarante. Tutto ciò è possibile grazie ad un lavoro di sinergia tra gli enti perché fare rete è l’unica possibilità”. Ad apportare il proprio contributo, anche il pittore sanminiatese Luca Macchi, autore dei manifesti pubblicitari: per l’attuale edizione l’immagine è quella di San Martino che abbraccia un povero, dividendo con lui il mantello. “Caratteristica del dipinto è che non si capisce volutamente chi sia il santo e chi il povero – afferma Macchi – cosicché l’abbraccio diventa unione e condivisione, mentre il mantello simboleggia un sipario, a testimonianza del fatto che teatro significa pure condivisione”. Mostra soddisfazione anche l’assessore alla cultura Chiara Rossi, che spiega: “grazie alla qualità degli spettacoli e all’ingresso libero, si tratta sempre di una bella occasione per avvicinare le persone a teatro.  E’ un’opportunità di crescita culturale e di confronto con gli altri e, se perdura da più di vent’anni, significa che ha saputo lasciare il segno. Siamo quindi orgogliosi di ospitare una nuova edizione e speriamo a quest’anno in un’ampia partecipazione”. La proclamazione dei vincitori si terrà martedì 1 novembre dalle 22,30 con vari premi consegnati da Comune di San Miniato, gruppo Four Red Roses, Teatro Verdi di Pisa, Pro Loco, Istituto Dramma Popolare, quotidiano Il Tirreno e Fondazione San Miniato Promozione. 

Serena Di Paola

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