“Leggo con sospresa l’invito indirizzato al Comitato per il NO affinchè si prendano le distanze da certi comportamenti, sottolineando che nulla è finora pervenuto in proposito”. Sono queste le parole con le quali l’avvocato Elisabetta Maestrini, referente del fronte del NO per il Comprensorio del Cuoio, commenta il comunicato inviato questa mattina dal segretario del Pd di San Miniato Simone Giglioli su alcuni recenti atti di vandalismo ai danni di manifesti per il SI (leggi: Referendum, a S. Miniato danneggiati manifesti per il Sì).

“In qualità di referente del Comitato per il NO alla Riforma Costituzionale del Comprensorio del Cuoio (ex Coordinamento per la Democrazia Costituzionale), comitato civico, prendo nettamente le distanze da certi comportamenti volti a turbare il sereno confronto ed il corretto svolgimento delle attività di propaganda referendaria, rimanendo comunque stupita dal tenore delle dichiarazioni rese da Giglioli” scrive Maestrini. “Mi dichiaro sinceramente dispiaciuta di quanto accaduto in danno dei manifesti per il SI’, ritenendo si sia trattato di atti sconsìderati e quasi infantili, dai quali mi dissocio anche a nome di tutto il Comitato, ma invito contemporaneamente ad abbassare il tono e a non personalizzare il confronto in vista di un appuntamento solenne quale il Referendum Costituzionale del 4 dicembre prossimo, che è giusto ed opportuno che si svolga in modo tale da permettere che ogni cittadino possa andare a votare in modo sereno, consapevole ed informato, trattandosi di riforma che riguarda la legge fondamentale dello Stato e non una qualsiasi consultazione elettorale”.