Il presepe di Rossi per gli ammalati, domani l’inaugurazione foto

“Sono stato a lungo indeciso, ma alla fine è stato più forte di me”. Mario Rossi apre da oggi le porte del suo presepe, a San Miniato, allestito stavolta nella loggetta di San Domenico a fianco degli omonimi chiostri. “Sono partito in ritardo rispetto al solito – spiega – e probabilmente continuerò ad aggiungere alcuni particolari anche nei prossimi giorni”. L’inaugurazione ufficiale, comunque, è fissata per domani alle 16,30 alla presenza del sindaco Vittorio Gabbanini e del vescovo Andrea Migliavacca.

Dopo il taglio del nastro, seguirà un piccolo buffet offerto dagli sponsor Pepe Nero e Azienda Cupelli, mentre la filarmonica Verdi sfilerà per le vie della città. Un appuntamento col quale ‘Maglietta’ conta di restituire a San Miniato “il suo presepe: perché questo – ci tiene a precisare – non è il presepe di Mario Rossi ma appartiene alla città”. Un presepe che anche quest’anno ha dovuto superare qualche polemica, legata ovviamente alla necessità di garantire l’accesso ad uno spazio, quello della loggetta, che fa da ingresso all’ufficio dell’agenzia delle entrate, ai bagni pubblici e alla biblioteca comunale. “Nonostante i lavori il passaggio è stato sempre aperto e garantito” risponde Rossi, che non fa mistero comunque delle difficoltà dovute alla ristrettezza degli spazio e al desiderio, un giorno, di poter ritornare stabilmente all’interno del Seminario.
Il risultato è un presepe più piccolo rispetto al solito, ma nel quale Rossi ha voluto portare ancora una volta un messaggio sociale, con una natività dedicata quest’anno agli ammalati e alla speranza legata alla ricerca. “Tutte le offerte dei visitatori – annuncia – saranno devolute quest’anno in favore della ricerca contro il cancro attraverso l’associazione Airc”. A caratterizzare il presepe saranno soprattutto alcuni disegni dell’artista e amico Sauro Mori che ha firmato anche l’incisione del volantino. “Lo ringrazio anche quest’anno – dice Rossi – insieme agli amici Sergio Cappelli e Rino Guidotti che mi hanno dato una mano dedicando un po’ del proprio tempo libero”. Un ringraziamento, poi, Rossi lo rivolge ovviamente al sindaco Gabbanini per avergli messo a disposizione lo spazio, insieme al vescovo Migliavacca che nella sera della vigilia di Natale verrà a benedire il presepe. “Invito tutti a partecipare all’inaugurazione, soprattutto i bambini – conclude Rossi – perché vorrei che la tradizione del presepe fosse trasmessa ai più piccoli, altrimenti rischiamo di perderla”.

 

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