Telecamere ‘a pioggia’ sul comprensorio grazie alla Regione

I comuni del Cuoio ci sono tutti, nessuno escluso. Fanno parte della “pattuglia” delle 63 amministrazioni toscane che riceveranno il cofinanziamento regionale per l’acquisto e l’installazione di sistemi di videosorveglianza. Telecamere in arrivo quindi, in base ai progetti che ogni singolo Comune aveva presentato, entro lo scorso ottobre, partecipando all’apposito bando messo in campo dalla Regione.

Settantatré in tutto i progetti presentati da Comuni e Unioni comunali, di cui 63 verranno finanziati subito (fino al 70% della spesa complessiva) con uno stanziamento da 1 milione e 522mila euro. Nel gruppo dei 63 ci sono anche San Miniato, Montopoli, Santa Croce, Castelfranco e Santa Maria a Monte, che singolarmente avevano presentato richiesta per l’installazione di telecamere in alcuni punti considerati “sensibili”, insieme a Fucecchio che invece aveva partecipato in gruppo con l’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa.
Ben 18 le telecamere chieste dalla giunta Spinelli (per 56mila euro d’investimento) su un totale di 36 previste dall’Unione: 18 occhi elettronici che il Comune di Fucecchio suddividerà in 5 diversi località delle Cerbaie (leggi qui). A Santa Croce, invece, gli ‘occhi’ saranno puntati sulla nuova piazza Matteotti con un progetto da 20mila euro (leggi qui), mentre Montopoli ne chiede 8 con l’obiettivo di migliorare la situazione di degrado intorno alla stazione di San Romano (leggi qui). A San Miniato le nuove telecamere si aggiungeranno a quelle già installate da alcuni anni, con l’obiettivo stavolta di controllare in particolare le strade di accesso al territorio comunale, mentre Santa Maria a Monte destinerà i nuovi apparecchi soprattutto a Ponticelli (leggi qui). Infine Castelfranco, dove recentemente l’amministrazione ha già acquistato e posizionato in proprio due telecamere a Orentano: il finanziamento regionale servirà adesso per l’acquisto di due fotocamere mobili contro l’abbandono di rifiuti (leggi qui).

 

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