San Miniato Basso, il presepe vivente fa il bis – Foto foto

Oltre 170 figuranti, fra adulti e bambini, altrettanti costumi e decine di luoghi, ambienti e ricostruzioni, che hanno trasformato la piazza della chiesa in una piccola Betlemme. Uno scenario suggestivo, che non ha scoraggiato la grande affluenza di ieri pomeriggio, 6 gennaio, per il tradizionale presepe vivente di San Miniato Basso.

Dopo la prima rappresentazione nel giorno di Santo Stefano, si è svolto ieri il secondo appuntamento nel giorno dell’Epifania, arricchito stavolta dalla visita dei Magi e dalla consegna delle calze ai bambini, in un clima di festa che ha riscaldato un pomeriggio dalle temperature gelide. “Con il freddo di ieri temevamo di vedere pochissima gente – confessa Gabriella Viti, regista e curatrice della rappresentazione -. Invece alla fine siamo rimasti davvero contenti: come sempre sono arrivate tante persone anche da fuori, perfino dall’estero». Un pomeriggio iniziato alle 16,30 con la tradizionale sfilata per le vie del paese, prima di approdare nel parcheggio di fronte alla chiesa trasformato nello scenario della Natività. Attorno all’immancabile capannuccia, sono state allestite botteghe e cucine, bivacchi e antichi mestieri, dove il visitatore diventava di colpo parte integrante della rappresentazione. “Perché il nostro – dice Viti – non è il classico presepe vivente dove si segue un percorso e si vedono varie scene. Da noi il visitatore entra direttamente dentro la rappresentazione interagendo con i personaggi”. Il tutto senza dimenticare gli animali: pecore, asini e rapaci, cercando di riproporre quelle specie che avremmo potuto incontrare nella Palestina di 2mila anni fa. Animali ai quali viene garantito uno spazio adeguato e sicuro, sotto l’occhio attento del veterinario Alberto Profumo.
Al termine del presepe, come da tradizione, una rappresentanza ha fatta tappa anche alla casa di riposo Del Campana Guazzesi di San Miniato, portando calze, regali e soprattutto un po’ di sorrisi agli anziani ospiti della struttura.
Per San Miniato Basso, ormai, si tratta di un appuntamento che prosegue con successo da 8 anni. E che deve il suo successo alla partecipazione all’impegno del paese, unito anche alla collaborazione e all’aiuto da parte di aziende e attività. “Per il futuro abbiamo qualche novità in cantiere – anticipa Viti – anche se adesso dobbiamo attendere la riqualificazione della piazza per capire come organizzarci in futuro. Su questo contiamo ovviamente sulla disponibilità, anche nei prossimi anni, da parte della parrocchia e dell’amministrazione comunale”. (g.p.)

 

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