Fotovoltaico: 104mila euro in bilancio a San Miniato foto

Cosa è rimasto oggi del fotovoltaico di San Miniato? A distanza di anni dalla lunga bagarre che aveva contrapposto privati, amministrazione e cittadini, è legittimo chiedersi quale sia stato alla fine il risultato per la collettività, al di là ovviamente di ogni beneficio dal punto di vista ambientale.

La risposta arriva dalla stima delle entrate per il bilancio di previsione, dove le casse del Comune di San Miniato possono contare su 104mila euro, ogni anno, proprio grazie agli otto impianti realizzati. Impianti che nelle intenzioni iniziali dovevano essere circa una trentina, sulla spinta dei generosi incentivi che avevano alimentato la corsa al fotovoltaico a terra, col rischio di trasformare la compagna tra Isola e Roffia in un gigantesco lago di specchi. Le cose, com’è noto, andarono poi diversamente. Da allora, ogni anno, i campi fotovoltaici presenti nel territorio di San Miniato sono chiamati a versare ciascuno una certa quota per una durata di 25 anni.
Nello specifico, sono 14.700 euro per l’impianto realizzato a Ontraino da Glp Energia Srl, mentre la Actasol srl ne versa 12.250 per l’impianto Roffia Sud, 12.880 per Serrotti Est e 13.533 per l’impianto Isola Sud. Altri 16.448 euro arrivano dall’impianto Sole Isola Est e 15.658 da Sole Isola Ovest, di proprietà di Tuttosole 3 e Tuttosole 4 Srl. Sempre Isola porta altri 15.816 euro l’anno con l’impianto di Glp Energia. Solo 3.500 euro, invece, con il campo più piccolo Sun Miniato, che fu il primo ad essere realizzato.
“Sono importi fissi stabiliti da convenzioni pluriennali – spiega l’assessore al bilancio Gianluca Bertini -. Risorse che ogni anno vengono destinate al capitolo investimenti, andando a coprire soprattutto le spese per le manutenzioni e la pubblica illuminazione. Nei primi anni, invece, le stesse risorse sono state utilizzate per alcuni lavori di compensazione nei pressi degli impianti, comprese alcune asfaltature”.

 

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