San Miniato, le rime dei Gandalus al Palio di San Rocco foto

Il Palio di San Rocco, con il suo Festival del pensiero popolare, si avvia verso la fase finale con un ricco programma anche per la giornata di domani, domenica 13 agosto, nei luoghi più caratteristici el quartiere orientale di San Miniato. A chiudere la giornata sarà la tradizionale cena nel giardino della residenza Del Campana Guezzesi, seguita dal divertente spettacolo della compagnia Gandalus e dall’immancabile ricordo a Paolo Villaggio.

“La festa è già a pieni motori – dice Andrea Mancini, il direttore artistico – abbiamo avuti momenti straordinari, esaltanti. Il pubblico cresce di giorno in giorno. Siamo davvero soddisfatti, io e tutti i miei collaboratori”.
Oggi si comincia nel pomeriggio, guidati da Manuela Parentini, con una visita alla San Miniato della Prima Guerra Mondiale. Come si vede anche dalla mostra, allestita nel Palazzo Del Campana Guazzesi, ci sono a San Miniato tanti luoghi legati a questo evento, che segnò l’inizio del 900. La visita parte da piazzetta di Pancole, alle 17, e si muove per la città, un itinerario abbastanza semplice, ma anche di grande interesse.
Alle 18,45 in piazza XX settembre ci sarà un incontro molto atteso, quello con Ihp (Italian horse protection), la onlus che opera in località Alberi, tra Corazzano e Montaione, salvando cavalli maltrattati. Ci saranno un gruppo di giovani, guidati da Sonny Richichi che racconteranno la loro straordinaria esperienza: un’idea nata qualche anno fa di un lavoro inventato, ormai conosciuto a livello europeo, con oltre settanta cavalli, salvati dalla morte, che vengono lasciati liberi in quel bellissimo paesaggio, senza essere neppure montati. “Perché – come spiegano alla Ihp – i cavalli non aspirano certo ad avere un peso sulla groppa”.
La serata prosegue, con una cena anche con piatti vegani, realizzata dalla filarmonica Verdi nel giardino Del Campana Guazzesi. Poi, in quello stesso luogo la Compagnia Gandalus, guidata da Alessio Guardini, metterà in scena uno spettacolo un po’ cialtrone, un po’ buffonesco, intitolato “Delle vicende di certi pellegrini sul cammin di Sigerico”.
Lo stesso Guardini, con le sue ottave, sarà protagonista del ricordo di Paolo Villaggio, che avrà anche la preziosa testimonianza di Stefano Mecenate, vicino all’attore genovese, in occasione della pubblicazione di un libro di Nori Corbucci, la moglie del regista di tanti film di successo, compresi alcuni appunto con Villaggio, al quale sarà anche dedicato lo spettacolino notturno, verso mezzanotte nella chiesa di San Rocco.

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