Tartufo San Miniato in tour, oggi alla Camera

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Continua il tour promozionale della 47esima edizione della Mostra del tartufo di San Miniato che oggi (giovedì 26 ottobre) è approdata alla Camera dei deputati. La delegazione del Comune guidata dal sindaco Vittorio Gabbanini, accompagnato dall’assessore Giacomo Gozzini e dai vertici della fondazione San Miniato Promozione Delio Fiordispina e Cesare Andrisano, è stata accolta dall’onorevole Luca Sani, presidente della commissione agricoltura che ha fatto gli onori di casa. Presente anche il vicepresidente dell’associazione tartufai delle colline sanminiatesi Andrea Acciai.

“L’interesse del tartufo nel nostro paese è cresciuto – spiega l’onorevole Sani -. Noi dobbiamo, con un intervento legislativo, tutelare il made in Italy che ruota attorno al tartufo. Questa conferenza si instaura all’interno di questo percorso che si occuperà di tutto, dalla tracciabilità alla vendita”. “Presentare il nostro territorio alla Camera è un grande onore – spiega il sindaco Gabbanini -. Dopo Bruxelles, venire a Roma è necessario proprio per sottolineare l’importanza della tutela dell’ambiente e del ‘made in’ che il comune di San Miniato sta cercando di tutelare. Il tartufo bianco è il più pregiato e fa da cornice perfetta ad una città che può vantare tantissime eccellenze (storia, arte, cultura, pelle, cuoio e buon cibo) e che vi invito a venire a visitare”.
“L’estate siccitosa ha compromesso la quantità del tartufo, ma non la qualità, che è addirittura migliore – dichiara l’assessore Gozzini -. Ci avviciniamo ad un appuntamento importante per il territorio, quello della Mostra, che offre una grande varietà di iniziative e molte occasioni di confronto, suddivise nei tre weekend, ciascuno dei quali ha un tema principale: il primo la via Francigena, il secondo l’Europa e il terzo i prodotti d’eccellenza. All’interno molti momenti di riflessione sul tartufo e la nuova proposta di legge. Non manca la solidarietà con un prpgetto di sostegno alla Fondazione Tommasino Bacciotti”.
“Il tartufo è un prodotto unico in Italia, che va valorizzato e San Miniato lo ha sempre fatto difendendo i territori riservati alla ricerca – spiega Fiordispina -. Candidare il tartufo a patrimonio immateriale dell’umanità è un impegno che ci siamo assunti e in cui crediamo molto per valorizzare il territorio”. Grazie ai prodotti offerti dalle aziende del territorio, lo chef Paolo Fiaschi ha presentato una serie di piatti a base di tartufo all’interno del ristorante della Camera.

 

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