Vittorio Sgarbi spiegato a mio figlio. Il libro edito per la Compagnia editoriale Aliberti, mercoledì 17 gennaio alle 21 sarà al Centro Raccolta Arte di San Miniato in una serata con Luca Nannipieri.

“Ho conosciuto il Cra e la Casa d’arte San Lorenzo – spiega Nannipieri – grazie all’amico e curatore d’arte Filippo Lotti. Con tutti loro ho organizzato la mostra attualmente in corso al Museo Archeologico di Vetulonia sulle Archeologie del pittore Giuliano Giuggioli, ma a San Miniato, sempre sotto loro invito, sono stato presente anche nel novembre 2016 per presentare la mostra di Roberto Braida durante la Mostra Nazionale del tartufo bianco. Sono contento che San Miniato mi ospiti a parlare di Vittorio Sgarbi, l’unica personalità della Cultura in Italia che riesce a riempire le piazze, i teatri, le sale convention, parlando di arte e patrimonio storico artistico. È un genio sregolato e politico di assoluta grandezza per i nostri piccoli tempi”.
“Al di là degli scandali – continua Nannipieri – delle provocazioni, un ritratto della figura più controversa e popolare del mondo dell’arte oggi. Gran comunicatore, battagliero per la difesa del patrimonio artistico e per la sopravvivenza della bellezza. Anche questo è Sgarbi; una figura controversa, odiato da molti e amato da altrettanti. Ma è un gigante mediatico, una specie di icona dei nostri tempi. Probabilmente l’unico personaggio della cultura che i giovani conoscono, anche se superficialmente. Sgarbi è forse l’unica persona in Italia in grado di essere al tempo stesso sindaco di un Comune sciolto per mafia e autore di citazioni presenti negli esami di maturità nelle scuole. Se crediamo che la battaglia per la bellezza salverà il mondo, certamente Sgarbi è un generale in campo di questo esercito. Geniale e sregolato, senza dubbio appassionato fino al parossismo, perfetto interprete di questi tempi mediatici. Comunque la pensiate, anche questo è Vittorio Sgarbi”.