S.Miniato a teatro, due rassegne al via fra musica e ragazzi foto

“Teatro Rock” porta la musica al teatro di Corazzano e “Sognare a Teatro” è la rassegna pensata per i bambini alla sala del Bastione. Sono due diverse iniziative, quelle che stanno per partire a San Miniato, entrambe pensate per offrire un’opportunità di svago a ragazzi e famiglie. La prima rassegna inizia il 23 febbraio, la seconda domenica 18.

“Il teatro di San Miniato – ha detto la vicesindaco Chiara Rossi  – è una realtà che da anni vive attraverso laboratori, iniziative e manifestazioni mirate per bambini e cose particolari come la musica. Sono spettacoli che da sempre sono molto partecipati e apprezzati dalle famiglie. Andare a teatro fin da piccoli è importante”.

“Voglio sottolineare – ha detto il sindaco Vittorio Gabbanini – la grande collaborazione che da sempre contraddistingue il Quaranthana. Ho chiesto al Teatrino dei Fondi di intensifcare la propria attività. Mettere insieme varie cose e varie frazioni attraverso una rete”. Visti i notevoli apprezzamenti ed il successo di pubblico che ha riscosso la scorsa edizione, c’è grande attesa per questa rassegna che accompagna le domeniche delle famiglie fino al periodo pasquale, con una variegata proposta di spettacoli di compagnie teatrali provenienti da tutto il territorio nazionale.

Sognare a Teatro: spettacoli per bambini

Cinque gli spettacoli in calendario da febbraio a marzo, in scena alla Sala del Bastione, nel centro storico sanminiatese. Primo appuntamento con lo spettacolo Cecco l’Orsetto della compagnia bergamasca Pandemonium Teatro, narra la storia dell’amicizia tra un adulto con l’animo da fanciullo e del suo orsacchiotto Cecco, un amico sempre disponibile e mai stanco, un amico sempre pronto, un vero e proprio tesoro: ma dove si trovano amici così? Si trovano, ma bisogna saper cercare molto bene. I prossimi appuntamenti sono per domenica 25 febbraio con lo spettacolo Il Bosco delle Fate con Gli Alcuni compagnia di Treviso. Un racconto fantastico che si svolge in un villaggio ai piedi delle Alpi, in cui Fata Corolla e Fata Valeriana viaggeranno nel tempo avvicinando i bambini alla natura che li circonda. Il 4 marzo con la fiaba Io, Pollicino della compagnia sarda La Botte e il Cilindro, con una riscrittura del tutto originale porta con se l’importante messaggio che: per quanto grandi possono essere i nostri “orchi” il coraggio di affrontarli ci porterà sempre a vincere su di essi. Domenica 11 marzo La Contrada di Trieste porta in scena La Gatta con gli Stivali, tratta dall’originale favola di Cesare Basile, in cui una gatta aiuta un pover uomo a far fortuna e diventare un signore sposando una principessa dal carattere non facile.
La rassegna dedicata alle famiglie si conclude domenica 18 marzo con lo spettacolo Con La Luna per Mano della compagnia napoletana I Teatrini. Uno spettacolo in cui lo sguardo bambino si incontra con quello dei due protagonisti in uno spazio immaginario, dove una luna sfuggente e giocosa si lascia afferrare come se fosse un palloncino per diventare la loro compagna di giochi. Costo dei biglietti: intero 6 euro, ridotto 4 euro.

 

TeatRock, il teatro incontra la musica

Presentato anche il calendario della IX edizione di TeatRock, la rassegna musicale curata da Gabriel Stohrer del Teatrino dei Fondi, che prenderà il via venerdì 23 febbraio, alle ore 21.30, al Teatro Quaranthana, con una serata dedicata a Lucio Battisti, nella suggestiva atmosfera a lume di candela per ricordare l’iniziativa nazionale sul risparmio energetico M’illumino di meno. Il calendario di TeatRock quest’anno prevede cinque appuntamenti: due serate-omaggio con artisti vari e tre serate di musica originale. Il tributo a Lucio Battisti vedrà impegnati molti artisti locali, i quali riproporranno in chiave originale una selezione di brani di quello che, forse, si può considerare il più influente cantautore italiano di tutti i tempi, nella magica atmosfera del teatro illuminato a lume di candela. La programmazione prosegue il 9 marzo alle 22 con Jacopo Mattii, un esperto suonatore di didgeridoo, che intreccerà i suoni dello strumento sacro degli aborigeni alla letteratura di antiche storie, interpretate da una voce narrante. Il 23 marzo, invece, sarà dedicato alla “Grande Musica di Milano“, in cui artisti locali reinterpreteranno liberamente le espressioni musicali nate nel contesto fertile e creativo della metropoli settentrionale, a partire dal grande boom economico del secondo dopo guerra. Il gruppo De’ Soda Sisters saranno le protagoniste della serata del 6 aprile, con canti popolari toscani, provenienti dal repertorio fiorentino e livornese. A chiudere la rassegna di musica a teatro, il 20 aprile, sarà Angelo Italiano in cui ripercorrerà la sua biografia musicale attraverso aneddoti, storie personali e brani che attraversano i generi musicali che hanno interessato la sua vita. Costo del biglietto unico 6 euro.

La prosa

Per quanto riguarda la stagione di prosa, venerdì 16 febbraio si prosegue con “Tropicana“, uno spettacolo di Irene Lamponi per la regia di Andrea Collavino, prodotto dalla Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse. Una commedia. Da una parte ci sono gli adulti, esilaranti nella loro immaturità, dall’altra una ragazza che sogna il proprio futuro sconfinato e vitale. Natale. Una casa. Una madre bambina. Una vicina di casa sempre in ciabatte. Un nuovo fidanzato. E Nina. Nina è una figlia, ma deve “fare l’adulta” in una casa che diventa sempre più un nido-prigione. Di sottofondo la televisione, le televendite, il Papa e una canzone: “Tropicana”. Tutto fa presagire che il vulcano della canzone esploderà e la fuga sembra l’unica soluzione. Invece lo spettacolo ci propone un’altra possibilità, a dire il vero più sorprendente: la cura sta dentro, lì dentro la casa, dentro i rapporti. Una commedia senza retorica che parla di tutti noi.

Nilo Di Modica

 

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