Ospedale, altri 12 posti per le cure intermedie

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Saranno al primo piano dell’ospedale Degli Infermi di San Miniato. Un reparto di cure intermedie di ulteriori 12 posti letto andrà ad aumentare i 6 già implementati a marzo 2017 (Ospedale San Miniato, 6 posti in più per le cure intermedie). Come già avviene al piano terra anche nel reparto del primo piano, con i necessari adeguamenti strutturali, saranno accolti i pazienti dimessi dall’ospedale San Giuseppe che avendo superato la fase acuta della malattia non sono però nelle condizioni cliniche adatte per rientrare in sicurezza al proprio domicilio.

Nel reparto Degli Infermi saranno garantite cure a minore intensità assistenziale, 24 ore al giorno. In questi giorni il sindaco Vittorio Gabbanini ha compiuto un sopralluogo alla struttura sanitaria insieme al sanitario Emanuele Gori, al direttore dell’area tecnica dell’empolese ingegnere Luca Tani e al direttore del dipartimento rete sanitaria territoriale Nedo Mennuti, per prendere visione degli interventi effettuati e apprendere quelli pianificati dall’Azienda Usl Tc di prossima realizzazione.
Mennuti ha evidenziato che “con l’attivazione degli ulteriori 12 posti letto di cure intermedie l’Ospedale di San Miniato si configura sempre di più come presidio di lungodegenza e riabilitazione, potenziando così, di fatto, i servizi territoriali per i pazienti e i loro familiari”. Novità anche per quanto riguarda il reparto di Dialisi: al fine di venire incontro alle esigenze dei pazienti, evitando loro ulteriori disagi e visto l’alto numero di pazienti che effettua la terapia a San Miniato, saranno realizzate 12 poltrone dedicate al trattamento dialitico all’interno del San Giuseppe di Empoli.
Altri lavori all’ospedale di San Miniato riguardano la realizzazione dello spogliatoio donne nell’ex sale operatorie, entro il mese di giugno, mentre sono già stati eseguiti numerosi interventi di ristrutturazione e miglioramento sia interno che esterno, essendo l’edificio risalente al 1233 e quindi richiedendo continui interventi di manutenzione e recupero.
“Grazie a questo sopralluogo – spiega il sindaco Gabbanini -, ci siamo resi conto della necessità dei lavori che, a breve, inizieranno, in una struttura importante per il territorio, com’è quella di San Miniato. I dodici posti che andranno ad integrare i sei già attivi al Montegrappa sono un segnale della caratterizzazione del nostro presidio, sempre più a vocazione riabilitativa e di lungodegenza, in modo da essere più vicino alle reali necessità dei pazienti e dei familiari che li assistono. Poter intensificare le poltrone dedicate al trattamento dialitico vuol dire limitare i disagi e consentire cure adeguate e nel rispetto delle esigenze dei pazienti, necessità primarie per la Asl e per l’amministrazione comunale che vogliono mantenere vivi e ben funzionanti i presidi”.

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