I ’vandali’ chiedono scusa alla Sequi e pagheranno i danni

Alla fine i ragazzi si sono presentati alla Sequi per cercare di mitigare la loro posizione e chiedere scusa per l’accaduto, dopo che all’uscita di scuola, al termine della lezioni all’istituto Cattaneo di San Miniato, martedì scorso avevano preso a male parole l’autista e danneggiato un pullman adibito al trasporto scolastico. (leggi qui la vicenda)

I due hanno rotto un vetro e una porta, dopo che il conducente gli aveva chiesto di scendere e aspettare il pullman che seguiva 5 minuti dopo, perché sulla vettura vi erano troppe persone. I ragazzi fortunatamente erano subito stati identificati dagli agenti della polizia municipale presenti nel piazzale per fare viabilità all’uscita di scuola. I due giovani, al momento uno risulta denunciato, hanno chiesto scusa per la loro condotta, giudicata anche dal preside dell’istituto superiore Alessandro Frosini inaccettabile e si sono impegnati alla presenza dei genitori a rifondere il danno causato alla Sequi. I due sono stati ricevuti dal titolare dell’azienda di trasporti, Stefano Sequi che ha spiegato: “Per quanto mi riguarda, se il danno viene risarcito, noi possiamo anche ritirare la denuncia e chiudere la vicenda con una transazione, nonostante il loro comportamento non sia giustificabile. L’azienda formalmente ha accettato le sue scuse dei due giovani. Ora vediamo se si riesce a risolvere serenamente gli aspetti risarcitori”. Bisognerà poi capire se il preside della scuola, come ha annunciato, intenderà prendere provvedimenti disciplinari interni all’istituto nei confronti dei responsabili dell’accaduto. Inoltre rimane sulle spalle del minore, verso il quale la Sequi ha intentato una denuncia, il problema dell’interruzione di pubblico servizio, reato perseguibile d’ufficio se riscontrato anche dagli agenti di polizia giudiziaria, anche se sicuramente, trattandosi di un minore, la sua eventuale posizione davanti al giudice potrebbe risultare mitigata proprio dalla giovane età, per quanto una persona tra i 14 e 18 anni sia comunque imputabile. (g.m.)
(*foto di repertorio)

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