Una società che non c’è quasi più. E che alle volte manca in modo particolare. Quella società contadina, scandita dal ritmo dei campi e della natura, dal lavoro della terra e dalle enormi compagnie rivive nei racconti di Maresco e nelle poesie di Alessio. Maresco Martini, classe 1935 e Alessio Guardini classe 1973 appartengono a due generazioni e due esperienze di vita diverse, ma hanno la passione comune per la cultura popolare. Una passione che non è solo racconto orale ma diventa parola scritta. Per unirle, con l’interessamento di Anna Gaetani presidente della Casa Culturale di San Miniato Basso, Maresco Martini e Alessio Guardini saranno protagonisti nella prossima settimana di due serate dedicate.

Martedì 30 nella serata “Al che gli mise il nome di Pinocchio”, Alessio Guardini vestirà i panni di cantastorie con le poesie in ottava rima su personaggi e aneddoti riguardanti il territorio sanminiatese: dalle curiose vicende del Carducci innamorato d’una fanciulla, alla possibile visita di Carlo Collodi in cerca di ispirazione per il suo famoso burattino. Venerdì 2 novembre sarà la volta di Maresco Martini con la serata intitolata “A veglia con Maresco”, durante la quale il blogger e autore di racconti popolari ci riporterà indietro nel tempo per un viaggio suggestivo condito di grandi valori morali, oggi purtroppo dimenticati. Nelle rispettive serate, Alessio e Maresco saranno anche spettatori in prima fila l’uno dell’altro e non mancheranno simpatiche intrusioni, l’invito pertanto è quello di partecipare ad entrambe.