Farmacie del Comprensorio in rete per ottimizzare i servizi foto

Una gestione associata che consenta di ottimizzare le risorse, garantendo i servizi ma riducendo gli sforzi. Mantenendo l’autonomia ma giostrandosi come una cosa sola nei meandri di un mercato sempre più agguerrito, magari risparmiando anche nell’economia di scala. Eccolo, in sintesi, il progetto Farm@Rete, che si avvarrà di una forma innovativa di messa insieme delle diverse soggettività aziendali.

Sottoscritto oggi 17 gennaio a San Miniato, primo accordo del genere in Toscana, prevede la messa a sistema di tutte le farmacie del territorio comprensoriale, nell’ottica di trovare sinergie che ne consentano una gestione in forma congiunta. Coinvolte le farmacie di San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Montopoli Valdarno, Castelfranco di Sotto e Fucecchio. A sottoscrivere il documento d’intesa sono stati, oggi 17 gennaio, il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, quello di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda, di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti, di Montopoli in Val d’Arno Giovanni Capecchi e di Fucecchio Alessio Spinelli. Insieme a loro il presidente del CdA Leonardo Rossi e il direttore dell’Azienda Speciale Farmacie Luigi Giglioli, promotori e coordinatori del progetto insieme all’amministratore unico di Santa Croce Pubblici Servizi Srl Filippo Dami, all’amministratore unico della Fucecchio Servizi srl Lorenzo Calucci, all’amministratore unico di Civitas Montopoli Srl Olga Duranti e all’amministratore unico dell’Asppl Castelfranco Fausto Magni e Alessio Poli coordinatore regionale Cispel toscana raggruppamento farmacie comunali.
L’intesa comprende cinque società convolte: l’Azienda Speciale Farmacie di San Miniato, la Santacroce Pubblici Servizi Srl, la Fuceccho Servizi Srl, la Civitas Montopoli Srl e l’Azienda Speciale Servizi Pubblici Locali Castelfranco. “La novità di questo accordo riguarda la tipologia di contratta prevista – spiegano il presidente dell’Asf Rossi e il direttore Giglioli -. Non si tratta di un nuovo ente civile e tributario, bensì di un contratto di rete, un accordo di collaborazione tra le singole imprese, dove si opera attraverso il nuovo organo comune, nel rispetto delle regole stabilite nel mandato”. Questa nuova formula consente, pur mantenendo la propria indipendenza, autonomia e specialità, di realizzare progetti ed obiettivi condivisi, incrementando la capacità innovativa e la competitività sul mercato. “I costi delle attività che verranno messe in campo verranno ripartiti in base alle società e questo consentirà di sviluppare sinergie a livello territoriale con l’Asl Toscana Centro, incrementare i servizi erogati e incrementare le singole redditività aziendali – spiegano ancora i vertici di Asf come portavoce del progetto condiviso -. Con questo accordo e grazie alle sinergie messe in campo è possibile mantenere e valorizzare l’aspetto pubblico delle farmacie in un contesto economico in continua evoluzione”.
Con la costituzione di questo accordo si sono già delineati una serie di obiettivi che Farm@Rete si prefigge di raggiungere. Per prima cosa lo sviluppo di una politica commerciale comune e di un presidio sul territorio, poi una maggiore capacità contrattuale che consente di raggiungere economie di scala. Sarà possibile inoltre introdurre servizi aggiuntivi per i cittadini, trasformando la farmacia in presidio territoriale, oltre alla possibilità di introdurre azioni collettive di promozione e di marketing territoriale e l’istituzione di un centro comune di consulenza giuridica e fiscale. Tra le strategie comuni che l’accordo prevede, su tutte c’è quella che riguarda la comunicazione. “Abbiamo realizzato un logo Farm@Rete e dovremmo creare un sito che fornisca la promozione e lo sviluppo dei prodotti e servizi erogati dalle farmacie – proseguono i vertici ASF -. Oltre a questo è previsto lo sviluppo di una comunicazione unitaria, la carta fedeltà di gruppo e un utilizzo mirato dei social network”.

Soddisfazione è stata espressa anche da Alessio Poli coordinatore regionale Cispel toscana raggruppamento farmacie comunali: “Mi complimento per un traguardo importante che questi territori hanno raggiunto. Mettersi in rete porterà miglioramenti per quanto riguarda la contrattazione e anche dal punto di vista dell’organizzazione. Cispel appoggia questo progetto che va a promuovere le buone pratiche, come già viene fatto per altre imprese di servizio pubblico; ogni mese verranno fatti incontri con gli amministratori delegati per capire il potenziale messo in atto da queste strategie e svilupparlo” “Il progetto Farm@rete realizza un rapporto sinergico tra le farmacie comunali del nostro territorio – spiega il sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda – e potrà consentire non solo una maggiore efficienza sul piano economico delle singole strutture ma, sopratutto, la definizione condivisa di servizi che andranno a vantaggio di tutti i cittadini”.

“Ritengo positiva la sinergia che si è creata tra le nostre farmacie comunali – spiega il sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti -. Questo è la dimostrazione che per la gestione di servizi pubblici importanti, come appunto le farmacie, è necessario sviluppare una visione a livello comprensoriale, nello forma più ampia possibile. Auspico che questo sia l’avvio di un percorso condiviso più esteso, grazie al quale, in futuro, su molti servizi potremoo sviluppare una visione d’insieme”. “La nostra è una piccola farmacia che, grazie a questa sinergia, adesso ha una prospettiva futura – spiega il sindaco di Montopoli in Val d’Arno Giovanni Capecchi -. Sono convinto che questa sia la strada giusta e che, attraverso un progetto così importante, adesso la nostra realtà possa superare le difficoltà di marketing e di promozione dei prodotti e dei servizi”. “Il valore aggiunto di questo accordo risiede proprio nel fatto che più soggetti si mettono insieme per fare rete – dichiara il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli -. Oggi è sempre più necessario lavorare insieme per ottenere le cosiddette economie di scala ma anche per crescere, per essere competitivi e per affrontare nuove sfide in maniera innovativa”. “Questo progetto lo abbiamo fortemente voluto perché ci consente di mettere a sistema le farmacie comunali creando una rete attraverso cui sviluppare le attività ed incrementare i servizi – spiega il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini -. Farlo insieme a tutti i Comuni del Comprensorio e a Fucecchio è davvero un risultato importante, che va a beneficio di tutta l’area. Sono molto soddisfatto di aver raggiunto questo accordo e di aver dato il via ad una gestione condivisa che, attraverso una sinergia, permette lo sviluppo di una realtà pubblica”. (ndm)

 

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