Una vera e propria festa. Occasione per conoscere scuola e didattica, certo, ma anche per scoprire che il liceo Marconi di San Miniato è scuola di vita, che coltiva talenti. Sabato 19 gennaio, in occasione dell’ultimo open day previsto in questo anno scolastico, il liceo Marconi chiuderà il periodo dell’orientamento scolastico ospitando i ragazzi di terza media e i genitori per un pomeriggio di festa, a pochi giorni dalla scadenza stabilita dal Miur come termine per le iscrizioni al primo anno della scuola media superiore.

Ad accogliere gli aspiranti “primini” e le famiglie, alle 15,30, saranno alcuni studenti del liceo con un momento di intrattenimento musicale. Seguirà, nell’aula magna della scuola, una cerimonia presieduta dal dirigente scolastico Robino per la consegna dei diplomi agli studenti che hanno superato l’esame finale nell’estate del 2018. Dalla stessa ora e fino alle 17 circa, i professori Alamia, Cino, Ciulli, Fantozzi, Giorgi, Jannuzzi, Maltinti, Masi e Toncelli saranno a disposizione dei presenti, guidandoli all’interno dell’edificio scolastico per illustrare le caratteristiche del liceo, chiarire eventuali dubbi e rispondere alle domande e curiosità. Sarà poi il momento della presentazione di un libro per bambini, scritto e illustrato da Elena Riccioni, studentessa di III I della sezione Les Vita da Ricci.  Dopo un breve intermezzo musicale, alle 17,30 circa Daiana Belloni, coordinatrice del Dipartimento di Storia e Filosofia del liceo, introdurrà un momento molto significativo della giornata, presentando la mostra itinerante La Prima Guerra Mondiale in Provincia di Pisa, ideata e curata dalla Rete Archivistica della Provincia di Pisa in occasione delle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra. Un gruppo di studenti liceali darà poi voce ad alcuni di coloro che vissero in prima persona eventi e drammi della Grande Guerra, leggendo passi tratti dalla memorialistica bellica, che suonano come un monito e un forte invito a riflettere sul nostro presente, attraverso uno sguardo critico al passato. Il pomeriggio si chiuderà con un saluto in musica curato dal professor Zungrone, accompagnato da un brindisi, beneaugurante soprattutto per i quattordicenni alle prese con una scelta tanto importante per il loro futuro.