Banche incontrano il territorio: dibattito con gli studenti

Incentivi per il recupero fondi per chi riqualifica le attività del centro, assunzioni per i giovani, com’è cambiato negli ultimi anni il lavoro in banca, l’importanza della simbiosi banca impresa e il sostegno all’imprenditoria agricola giovanile, agevolazioni su finanziamenti, mutui e prestiti per gli under 35 e i criteri grazie ai quali scegliere l’Istituto a cui affidarsi come prima volta. Sono stati questi alcuni dei temi affrontati durante un incontro che ieri 21 febbraio ha portato in comune a San Miniato i direttori delle 18 filiali degli 11 istituti di credito presenti sul territorio comunale, il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, gli assessori Giacomo Gozzini e Gianluca Bertini, i rappresentanti delle associazioni di categoria (Confcommercio e Confederazione Italiana Agricoltori) e i sindacati (Fisac Cigil). A fare le domande e alimentare il confronto sono stati sette studenti dell’It Cattaneo (indirizzo economico-finanziario).

 

“Il dibattito – per il sindaco Vittorio Gabbanini – è stato coinvolgente perché i ragazzi hanno stimolato la conversazione con una serie di argomenti, a volte anche articolati e complessi, che hanno fatto emergere spunti molto interessanti. Poter avere agevolazioni per coloro che intendono aprire un’attività in centro storico, riqualificando un immobile già esistente, è una buona notizia che ci fa capire come gli istituti di credito possono adottare misure a fianco dell’amministrazione per incentivare lo sviluppo di questa realtà che altrimenti rischiano di impoverirsi sempre di più”. Complessivamente è emersa l’intenzione di collaborare con il Comune presentando prodotti di qualità, competitivi per il mercato attuale. “Per gli Istituti è importante il legame con il territorio – spiega ancora il sindaco -, un legame che emerge sempre di più anche nel tentativo di mantenere il rapporto cliente banca che, a causa dei nuovi sistemi informatici, rischia di diluirsi molto”. Comune il tratto evidenziato dai presenti di quanto sia cambiato negli anni il lavoro del bancario, per cui oggi è necessario individuare nuove strade, con una forza lavoro che è cambiata. “Quello che non si è modificato è invece il rapporto banca impresa – prosegue il sindaco -. Gli istituti sono ancora oggi al fianco delle aziende e le sostengono perché questo scambio è vitale per entrambe”. Positivo anche il confronto che ha riguardato le agevolazioni per finanziamenti, mutui e prestiti ai giovani con la possibilità di accedere al credito anche per coloro che hanno un contratto a tempo determinato. L’incontro si è concluso con alcuni suggerimenti dei direttori ai ragazzi, che li hanno incoraggiati a valutare la banca da scegliere sulla base del servizio, la capacità di dialogo, il rapporto cliente banca, mantenendo però sempre l’attenzione sulle loro necessità.
L’incontro si è concluso con una domanda del sindaco: “Ho voluto sapere dai direttori se ritengono che la comunità abbia fiducia nel loro operato e mi hanno risposto che oggi il cittadino deve approfondire la conoscenza dei soggetti che lavorano in banca, sapendo distinguere, senza generalizzare”.

 

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