Filomena Bimonte, Anna Braschi, Marisa Fanciullacci Centi, Emanuela Fiammelli e Onelia Fedeli. Sono loro le 5 donne samminiatesi che quest’anno riceveranno il premio promosso e organizzato dalla Commissione comunale per le pari opportunità. Il premio Donne Sanminiatesi sarà consegnato, in una cerimonia pubblica, venerdì 8 marzo alle 17,30 a San Miniato, nella sala del consiglio del comune di San Miniato.

“Quest’anno – spiega l’assessore alle pari opportunità Chiara Rossi – la cerimonia istituzionale avrà una rilevanza particolare perché tagliamo il traguardo dei dieci anni del premio. Per celebrarla al meglio, abbiamo ristampato il ‘Quaderno delle donne sanminiatesi 2010-2019’ realizzato negli ultimi due anni, una nuova pubblicazione frutto delle collaborazione con le studentesse del Liceo Marconi e fortemente voluta dalla Commissione, dove sono raccolte le storie di vita delle 33 donne premiate nel corso dei dieci anni”. Protagoniste di questa edizione sono: Filomena Bimonte (San Donato), Anna Braschi (San Miniato), Marisa Fanciullacci Centi (San Miniato Basso), Emanuela Fiammelli (Ponte a Egola) e Onelia Fedeli (Balconevisi).
Le associazioni del territorio, come ogni anno, propongono una serie di iniziative all’interno del mese di marzo o comunque in primavera, legate al tema della donna. Nella serata dell’8 marzo alle 21,15, al Circolo Arci a Molino d’Egola l’associazione Burrasca di colori e parole organizza “Ricordi del Molino: rassegna di poesie sulla frazione” con un reading poetico “Per te donna”, con una serie di poesia dedicate al tema della donna, con intermezzi musicali a cura del duo Outbeate il circolo Arci a San Miniato Basso una cena sarà offerta a tutte le donne che si presenteranno con la tessera, un’iniziativa organizzata dal Circolo in collaborazione con la Cgil – Spi. Sabato 9 marzo l’Asd Gam organizza nello spazio vela Margherita Hack di Empoli un cena e mimosa, durante la quale saranno presentate le squadre Special Olympics Gam e il Lions Club San Miniato donerà agli atleti le nuove tute.
All’Atelier Shalom prenderà il via una rassegna di film d’animazione per la fascia d’eta 3 -10 anni (scuola dell’infanzia e primaria) con tre appuntamenti: il 14 marzo (dalle 17) sarà proiettato Frozen, il 21 marzo, alle 17, sarà la volta di Ribelle, mentre il 28 marzo, alle 17, la rassegna si chiude con la proiezione di Mulan. Il 12 marzo, alle 21,30, al Centro Vocintransito, la Banca del Tempo di San Miniato presenta il consueto appuntamento con il cerchio di lettura intitolato “Donne e la loro apertura oltre la propria cultura”.
Venerdì 15 marzo, alle 9,30 all’auditorium dell’It Cattaneo si svolgerà un consiglio comunale in seduta aperta, dal titolo “Porte aperte. Percorsi di uscita della violenza tra risorse individuali e lavoro dei Centri antiviolenza e delle istituzioni in Toscana”, in occasione del quale verrà presentato il decimo rapporto dell’Osservatorio Sociale Regionale sulla violenza di genere in Toscana. Parteciperanno Elise Bianchi presidente della Commissione Pari Opportunità, Elisa Forfori presidente dell’associazione Frida, Silvia Brunori coordinatrice della sezione violenza dell’Osservatorio Sociale della Regione Toscana, Daniela Bagattini ricercatrice dell’Osservatorio Sociale della Regione Toscana e Alessandra Nardini consigliere regionale.
Infine l’11 maggio la cooperativa La Pietra d’Angolo organizza la II edizione dell’iniziativa “Donne sulla Francigena”, alle 18,30 all’Ostello di San Miniato, dove ci sarà la premiazione di una donna che si è distinta per la promozione della qualità del percorso.
Il 12 maggio prende il via la 18esima edizione di “Ponte a Egola corre per dire no alla violenza sulle donne”, la corsa organizzata dai Podisti Pontaegolesi, che partirà alle 7,30 dal Circolo Pannocchia (via della Gioventù, Ponte a Egola).
“Anche per il 2019 il nostro territorio offre un cartellone di iniziative variegato, che raccoglie molte realtà associative di San Miniato, a testimonianza dell’impegno importante che l’amministrazione comunale e la Commissione si sono assunte – spiega il sindaco Vittorio Gabbanini -. Dieci edizioni del premio sottolineano l’attenzione e l’entusiasmo con le quali abbiamo voluto valorizzare le cittadine della nostra comunità, donne che si sono spese facendo moltissimo per il territorio. Il nostro ambizioso obiettivo in tutti questi anni è stato quello di offrire un’ampia gamma di occasioni di riflessione e sensibilizzazione, favorendo il confronto tra realtà, esperienze e generazioni diverse, necessario affinché ci siano educazione e attenzione verso la delicata tematica della violenza sulle donne – e conclude -. Proprio per questo fino al 31 marzo la nostra Rocca, il simbolo della Città, sarà illuminata di rosso, un modo per sensibilizzare la cittadinanza e tutti i visitatori sull’attualità drammatica della violenza contro le donne”.