Memoria, città slow e associazioni: Giglioli delega 3 consiglieri

L’ultima entrata in consiglio comunale surrogando Elisa Montanelli che è diventata assessore ha la delega alle città slow. Il consigliere Michele Fiaschi quelle alla memoria, cooperazione internazionale e della pace e ai gemellaggi. Una delega tocca anche ad Alessio Spadoni, che condividerà l’impegno per l’associazionismo con l’assessore Loredano Arzilli. Questi sono i tre consiglieri a cui Simone Giglioli, sindaco di San Miniato, ha scelto di assegnare degli indirizzi precisi da approfondire durante il loro mandato.
 

“Lo avevo preannunciato – ha detto il sindaco di San Miniato Simone Giglioli assegnando le deleghe ai consiglieri comunali – che ci sarebbero state deleghe consiliari. Anche per dare maggior peso e responsabilità ai consiglieri. E poi il rischio è che alcune deleghe rimangano nell’ombra e che quindi, poi, non ci lavori nessuno. C’è bisogno di persone che lavorino in maniera dedicata su alcune questioni”.
Il criterio scelto per l’assegnazione degli incarichi è quello della competenza e dell’esperienza sul campo.
“Per sette anni, fino al 2018, – spiega Alessi – sono stata fiduciaria di Slow Food, una realtà che nasce condividendo con Città Slow, inaugurata nel 1999, gli stessi valori. Con questo incarico ho quindi la possibilità di seguire da vicino lo sviluppo di percorso di scambio e condivisone di buone pratiche ambientali, enogastronomiche e artigianali che interessano San Miniato. Ringrazio il sindaco per la fiducia e intendo mettermi subito al lavoro per incrementare i progetti e le relazioni. Quello che voglio fare con la mia delega – continua Alessi – è intessere un rapporto identitario tra storia, culrura, ruralità, paesaggio, enogastronomia. Salvaguardare il rapporto produttori-consumatori e migliorare la sentieristica tra San Miniato campagna  e il centro storico”.
Al consigliere Michele Fiaschi vanno invece le deleghe a memoria, pace e cooperazione internazionale e gemellaggi: “Occorre – dice – far conoscere di più le città con cui siamo gemellati, potenziando i rapporti culturali ed enogastronomici che già esistono. Importante la delega alla memoria, un aspetto che per la città è molto sentito e voluto: anche qui sono stati fatti passi in avanti importanti con il Mume, ma adesso dobbiamo ripartire e per farlo penso si debba iniziare dalle storie degli internati militari morti nei lager, un modo per far conoscere anche la loro storia. Sappiamo che 11 erano di San Miniato: quelli che si rifiutarono di combattere con i tedeschi dopo l’8 settembre. Con la cooperazione invece – continua Fiaschi –  abbiamo il dovere di mettere in atto aiuti sostanziali che possono veramente fare la differenza. Un sincero ringraziamento al sindaco, anche io inizierò subito a lavorare a questi progetti”.
Spadoni dovrà lavorare a stretto contatto con l’assessore Arzilli soprattutto in vista della costituzione delle consulte territoriali e di quella dello sport, il primo importante impegno nel mese di settembre.

 Giuseppe Zagaria

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