Il tartufo italiano nel mondo, asse San Miniato – Alba foto

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L’asse San Miniato – Alba è sancito: le due città, con i relativi distretti, collaboreranno per la promozione del tartufo italiano nel mondo. Questo è il risultato portato a casa dalla delegazione sanminiatese che domenica scorsa 13 ottobre ha visitato la mostra della città piemontese, capofila del tartufo bianco in Italia. Elisa Montanelli, vicesindaco di San Miniato e Fabrizio Mandorlini, curatore della 49esima edizione della mostra mercato, sono riusciti ad allargare il raggio di azione della manifestazione e spostare la promozione da un’ottica nazionale a quella mondiale. Per fortuna non ha niente a che vedere con l’asse Roma – Berlino, ma è sicuramente un passaggio storico per le fiere di entrambe le città. È questo uno degli argomenti trattati oggi sabato 19 ottobre durante la quinta colazione al tartufo, questa settimana nella pasticceria L’altro Gateaux di Ponte a Egola.

Le due parti dell’accordo sono la regione Toscana e il distretto turistico del Roero, ma è chiaro che le due città principali sul tema sono rispettivamente San Miniato e Alba. L’obiettivo è quello di creare una rete di città del tartufo che rappresentino attivamente l’Italia nel mondo, includendo anche altre città tra cui Acqualagna e Norcia. L’esperienza di lungo corso di Alba fa guadagnare molti punti a San Miniato che, da questa collaborazione può aspettarsi solo un aumento di visibilità e di prestigio. D’altra parte, anche la città di Alba trae benefici dall’accordo, dato che per raggiungere i mercati globali serve presentarsi con una voce unica e forte. Nemmeno Alba da sola riuscirebbe ad essere competitiva contro i brand di altre nazioni che uniscono tutti i produttori sotto un unico cappello.
“Il cartello delle città del tartufo – ha spiegato Elisa Montanelli – serve per abbattere i campanilismi. Dobbiamo cercare la sinergia per portare il nostro territorio fuori. Le regioni italiane si vendono all’estero singolarmente: se questa strategia nel breve periodo può funzionare a lungo termine è un elemento di debolezza. Non siano come gli Stati Uniti che riescono a presentare il brand USA come unitario”. Domenica sono state gettate le basi per una collaborazione di lungo corso che vedrà in futuro altri progetti prendere vita. Intanto, la vicesindaco ha invitato il direttore della fiera del tartufo di Alba e l’amministrazione delle città a visitare la Mostra mercato di San Miniato.
“Alba è molto avanti per quanto riguarda la promozione e non avrebbe senso la competizione – questa è l’idea di Fabrizio Mandorlini -. Questo progetto di collaborazione vede un ruolo importante della Regione perché ci permette di arrivare nel mondo dove da soli non possiamo. L’auspicio è di raggiungere il ministero”.

 

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