Scuole in visita ad Aquarno

Una giornata ricca di eventi quella di oggi, sabato 21 marzo, al depuratore Aquarno di Santa Croce. Questa mattina gli studenti di alcune classi delle scuole medie di Santa Croce, Castelfranco e Fucecchio hanno visitato le vasche del depuratore accompagnati dai sindaci Gabriele Toti di Castelfranco e Giulia Deidda di Santa Croce, accompagnata dal vicesindaco Bertelli e dall’assessore Baldacci. I ragazzi, che nei mesi scorsi hanno partecipato al progetto Amici per la pelle, hanno potuto ammirare la vasca dei pesci presente ad Aquarno. L’acquario simula le condizioni ambientali presenti nel canale Usciana, dove Aquarno riversa le acque trattate dall’impianto. In questa vasca è presente l’acqua depurata che transita nell’Usciana, a dimostrazione di come l’habitat dei pesci non venga alterato. Negli spazi verdi all’interno dell’impianto di depurazione transitano e vivono anche altri animali come il gheppio, la civetta, l’airone bianco, l’airone cenerino, la gallinella d’acqua, ma anche conigli, volpi, tartarughe, istrici e ricci.
La giornata è proseguita con un incontro che aveva come tema principale la salvaguardia della risorsa idrica in Toscana. Alla riunione erano presenti, tra gli altri, il presidente di Assoconciatori Franco Donati, il presidente di Cuoiodepur Matteoli e  Giuseppe Sardu, presidente di Acque S.p.a., oltre ai sindaci del comprensorio dl cuoio e della Valdinievole. “Negli ultimi 20 anni sono stati fatti passi da gigante nell’ambito della salvaguardia della risorsa idrica e dell’ambiente – afferma Donati -. Aquarno riesce a depurare 22 milioni di metri cubi di acqua che le industrie conciarie utilizzano come acqua di riciclo. Anche per quanto riguarda i fanghi siamo arrivati a dei livelli molto alti di rispetto dell’ambiente perché alla fine del processo di depurazione i fanghi diventano una materia prima-seconda e in discarica non va quasi niente”. A febbraio sono state presentate 6 nuove vasche che permettono all’impianto di gestire eventi metereologici imprevisti, come le bombe d’acqua, che vanno ad alterare il processo di depurazione a causa della diversa temperatura e dei diversi batteri presenti nell’acqua piovana. L’Aquarno investe sempre in nuove tecnologie per farsi conoscere anche a livello internazionale. Una dimostrazione di questo è data dalle numerose delegazioni straniere in visita all’impianto, come la visita d’eccezione del Presidente e del primo ministro cinesi. “Gli interventi che Aquarno ha fatto e continuerà a fare sono decisivi per il territorio. Acque S.p.a. – dice il presidente Giuseppe Sardu – copre 55 comuni e molti di questi sono interessati dal depuratore che raccoglie i reflui della Valdera, del Valdarno inferiore, della Valdinievole e di parte dell’Empolese-Valdelsa. Convogliare le acque in un impianto grande come questo significa depurare meglio e con più efficienza. Gli investimenti come quelli di Aquarno servono per salvare e rilanciare l’attività produttiva”.
Nel pomeriggio ci sarà una gara podistica che vedrà coinvolte otre 500 persone. Verranno percorse le distanze di 2 chilometri, tutti all’interno del depuratore e di 5 e 10 chilometri con tappa ad Aquarno.

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