Migranti, Santa Croce dice no in corteo foto

Il consiglio comunale ha approvato una mozione che, nelle intenzioni, vuole tutelare la dignità dei 70 migranti destinati all’ex Hotel Cristallo di Santa Croce sull’Arno (Approvata la mozione sui migranti in consiglio comunale ). Nella sostanza, però, quella mozione e la partecipata manifestazione di questa mattina 28 marzo, sostengono la stessa posizione: Santa Croce dice no ai migranti.

Il consiglio comunale dice no alle modalità con cui è stata gestita l’accoglienza (se di accoglienza si può parlare) e anche l’opportunità di creare una comunità così numerosa in pieno centro. I cittadini che hanno partecipato alla manifestazione di questa mattina, invece, dico no all’arrivo di 70 persone, pur profughi e non criminali, in un territorio già provato da una politica di gestione dell’immigrazione che non soddisfa. Almeno le persone che hanno sfilato questa mattina dall’ex piazza del mercato e fino a largo Galilei, sotto quell’ex hotel a 4 stelle in disuso ormai da anni. E, in qualche modo, già prima della notizia dell’arrivo dei migranti, eletto a simbolo di un abbandono dei centri di provincia diventato malattia di questo tempo.
Con striscioni e pettorine gialle, hanno sfilato per le strade di Santa Croce circa 150 persone: tante erano le pettorine che gli organizzatori avevano preparato. Ma con loro c’erano anche altri santacrocesi, che non sono riusciti ad avere una pettorina perché erano finite. Nelle intenzioni, poi, a sfilare c’era anche chi oggi era al lavoro o preso da impegni precedenti, visto che la manifestazione è stata organizzata in pochi giorni (Migranti al Cristallo, manifestazione per dire no).
Martedì il sindaco Giulia Deidda, insieme agli altri della provincia di Pisa, incontrerà il prefetto di Pisa per la gestione di questa e delle altre emergenze legate ai migranti: gli arrivi sulle coste italiane non si sono mai fermati e la bella stagione, periodo in cui i flussi si moltiplicano, è alle porte. In corteo, anche la candidata al consiglio regionale della Toscana per la Lega Nord Susanna Ceccardi: qualche giorno fa, alla questione Salvini ha dedicato un po’ del suo tour in Toscana (Migranti all’hotel Cristallo a Santa Corce, scontro tra Salvini e Saccardi).
“Siamo scesi in strada – ha spiegato Ceccardi – per dimostrare la nostra contrarietà al piano della Prefettura. E anche all’affidamento a una cooperativa romana legata a Salvatore Buzzi, uno dei protagonisti dello scadalo Roma Capitale. Com’è possibile che in un territorio come quello toscano tempestato di coop giovani e sane, si affidi la gestione a una cooperativa romana? Domanda che finirà anche sui tavoli del Parlamento, presentata dal senatore Gian Marco Centinaio sottoforma di interrogazione parlamentare. Santa Croce non può buttare giù questo boccone amaro, farcito di paura per l’ordine pubblico della città e sospetti mafiosi sulla gestione degli spazi per ospitare gli immigrati. E la Lega sosterrà a tutti i livelli la posizione di contrarietà all’ennesima sciagura che vede riversare sui cittadini scelte politiche sbagliate sull’accoglienza indiscriminata a livello locale e nazionale”.

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