Tar accoglie ricorso e amianto resta all’ex Gozzini

Il sindaco di Santa Croce sull’Arno aveva emesso un’ordinanza con la quale imponeva la rimozione dell’amianto nell’ex Gozzini. Ma i commissari liquidatori della cooperativa Primavera 90 erano ricorsi al Tar contro il Comune, per ottenere l’annullamento dell’ordinanza.

E il Tar ha accolto il ricorso, annullando l’ordinanza e ritenendo che i curatori fallimentari non possano essere i destinatari di ordinanze sindacali dirette alla bonifica di siti inquinati e che il degrado dell’area risale già a un periodo precedente la nomina dei curatori stessi. Nella sentenza non viene però specificato quale sia il soggetto cui spetti intervenire per la rimozione dei materiali contenenti amianto. L’amministrazione comunale fa sapere di essersi “già dotata di uno specifico studio contenente la mappatura delle coperture in cemento amianto e la stima dei costi necessari per la loro rimozione, sta già predisponendo gli atti necessari per il primo intervento di rimozione dei materiali oggetto dell’ordinanza e a suo tempo indicati dagli organi di controllo: si tratta in particolare delle lastre di cemento amianto frantumate e a terra nonché di quelle danneggiate”.
Lunedì 25 maggio, il dispositivo sarà illustrato al tavolo tecnico, che dovrà decidere gli indirizzi futuri.

 

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