Le “Ninesse” di Camoni a villa Pacchiani

Una nuova esposizione a villa Pacchiani. Sabato 24 ottobre alle 18 a Santa Croce sull’Arno si alza il sipario sulla mostra di Chiara Camoni La Ninessa e altre Creature. Un’esposizione in cui le opere di Chiara Camoni – realizzate appositamente per questa occasione – entrano in dialogo con le opere del Gabinetto dei disegni e delle dtampe del Comune di Santa Croce sull’Arno che ha organizzato.

Chiara Camoni abita lo spazio attraverso la presenza di piccoli personaggi di terracotta: una serie di figure femminili, le Ninesse, modellate con le mani, attraverso gesti rapidi, che non sono organizzazione di significati secondo progetto ma nascono in maniera quasi spontanea e per questo richiamano quei sentimenti profondi che da sempre abitano l’animo umano. Semplici ma estremamente complesse allo stesso tempo perché si radicano in una sorta di consapevolezza arcaica, esse risuonano come piccole vestali, creature misteriose, piccoli ma potenti feticci, che nascono dalla natura e che al mondo di natura e al mondo degli uomini si appellano. Esse, nella loro parte di feticcio o ex voto, sono state già attivate dal tocco della mano: lo si vede dai processi di lavorazione, così semplici, fatti di gesti così antichi. Tutte insieme sembrano danzare nello spazio, accolgono, accompagnano, mostrano, organizzano, suggeriscono. Sono loro ad introdurre e a orientare le incisioni e i disegni di vari autori con cui hanno dialogato e dialogano. Queste sono state selezionate seguendo tracce tematiche. In nessuna compare la figura umana ma nature morte, animali, fiori, foglie, paesaggi. Tutte raccontano, tracciate dalla mano di uomini, mondi simbolici, tentativi di comprensione e di rappresentazione della natura, degli oggetti e della realtà, tradotti da disegno e incisione. Tentativi di comprensione e di rappresentazione che lasciano spazio a stupore, sospensione, interpretazione.
Il Gabinetto dei disegni e delle stampe del comune di Santa Croce sull’Arno costituisce una testimonianza importante del passaggio, negli anni, di artisti nel territorio, artisti che hanno deciso di donare opere di grafica in virtù di mostre realizzate a villa Pacchiani, relazioni intercorse, stima e fiducia in un sistema di valorizzazione e di conservazione di un patrimonio. La donazione di un cospicuo gruppo di grafiche di Tono Zancanaro nel 1992 dette corso alla costituzione del Gabinetto dei disegni e delle stampe che si è arricchito nel corso degli anni. La grafica è stata da sempre una delle vocazioni della villa Pacchiani che l’amministrazione comunale ha sempre inteso valorizzare questa pratica attraverso numerose iniziative: tra le altre i due Premi biennali per la grafica e ex libris piccola grafica.

 

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