Telecamere su piazza Matteotti. A S.Croce servono 20mila euro

Tre telecamere per sorvegliare la nuova piazza Matteotti. Tre occhi elettronici, per un importo di 20mila euro in tutto, pensati per mettere al riparo la più importante piazza santacrocese da furti, crimini e atti di vandalismo, aumentando la percezione di sicurezza da parte di commercianti e cittadini. È quanto prevede il progetto varato dalla giunta Deidda con una delibera dello scorso 20 ottobre, con la quale anche l’amministrazione di Santa Croce ha deciso di partecipare all’avviso pubblico della Regione per finanziare l’installazione di sistemi di videosorveglianza.

Per l’amministrazione santacrocese si tratta già di una novità controcorrente rispetto alla linea del no seguita negli ultimi anni, soprattutto durante il secondo mandato del sindaco Ciaponi, quando il tema delle telecamere divenne il terreno di uno scontro prima di tutto ideologico. Adesso, però, è la stessa Regione a mettere sul piatto le risorse necessarie, offrendo anche al Comune di Santa Croce l’opportunità di sorvegliare una piazza che da qui a pochi mesi sarà nuova di zecca. Nella delibera, infatti, si sottolinea anche come la futura piazza, “interamente rinnovata”, potrà “costituire attrattiva per atti di vandalismo e furti di arredi e strutture”. Inoltre, per la presenza di numerose attività commerciali, uffici e pubblici esercizi e attività, la delibera ne mette in evidenza “l’appetibilità anche per attività predatorie ai danni di esercenti ed utenti”.
Da qui la decisione di cogliere l’opportunità offerta dal finanziamento, “per la prevenzione – si legge nella delibera – di atti criminosi e comportamenti illeciti, per la fornitura di un contributo documentale nell’eventualità di atti criminosi, illeciti amministrativi o incidenti stradali, per il monitoraggio in funzione della sicurezza, per la deterrenza contro azioni vandaliche e danneggiamenti, e infine per l’incremento del senso di sicurezza e vicinanza alle attività commerciali”.
Nel progetto inviato in Regione, quindi, è previsto l’acquisto e l’installazione di tre telecamere, che saranno direttamente collegate all’illuminazione pubblica, consultabili da remoto e con la possibilità di scaricare le immagini in wi-fi su tablet o pc portatili. Le tre telecamere, per una spesa complessiva chiavi in mano di 20mila euro, andrebbero ad aggiungersi alle due fotocamere mobili di cui l’amministrazione si avvale dall’ottobre 2015 contro l’abbandono dei rifiuti.

Giacomo Pelfer


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