Ladri ai Canottieri S. Croce: rubano soldi, bottiglie e documenti – Video

L’azione dura poco più di un minuto. Il tempo di forzare l’ingresso principale e frugare la cassa, mentre il complice armato di piede di porco si preoccupa di distruggere il sensore dell’allarme, scambiato probabilmente per la telecamera che, invece, è installata poco più in là.

Sono le immagini dell’assalto avvenuto nella serata di ieri, 18 gennaio, al ristorante Ristoro sull’Arno, meglio noto come “I Canottieri”, a pochi passi dal centro di Santa Croce. A raccontare l’accaduto è il titolare Filippo Labruna che ieri sera, dopo aver chiuso il locale per tornare a casa, ha visto suonare sul proprio cellulare il segnale dell’allarme. “Me n’ero andato giusto da 5 minuti – racconta -. Ma sul momento ho scelto di non tornare indietro, credendo che l’allarme fosse partito per colpa del vento. Rivedendo le immagini stamattina, però, direi che mi è andata bene”. Due, infatti, i malviventi ripresi dalle telecamere interne ed esterne del locale: uno di loro impugna ciò che sembra un piede di porco, mentre l’altro tiene in mano una radiolina, probabilmente utilizzata per comunicare con un terzo complice rimasto all’esterno. È evidente che il gruppo ha aspettato la chiusura del locale per poi entrare in azione, sempre a volto rigorosamente coperto. Una volta forzata la porta d’ingresso, uno dei due si è fiondato subito alla cassa, arraffando circa 300 euro in contanti e frugando i cassetti e negli spazi vicini, mentre l’altro, come si vede chiaramente dalle immagini, si è preoccupato di colpire ripetutamente il sensore dell’allarme fissato al muro a destra dell’ingresso. “Probabilmente credevano fosse la telecamera” dice Labruna, che solo stamani si è reso conto di quello che era successo. (Continua a leggere dopo il video)

 

{youtube}GDFQhyGnHlI{/youtube}
Alla fine il bottino ammonta a circa 300 euro di fondo cassa, insieme ad un paio di bottiglie e ad alcune cartelline di documenti che i ladri sono portati via, forse credendo di trovare all’interno assegni o contanti. Documenti che Labruna, in gran parte, ha ritrovato questa mattina lungo l’argine, nel tratto compreso fra il ristorante e il ponte: “Erano tutti sparpagliati lì per terra – racconta – a dimostrazione che dopo il furto si sono allontanati lungo l’argine”. Dopo aver immediatamente avvisato i carabinieri, Labruna andrà domattina 20 gennaio in caserma per formalizzare la denuncia.
Per I Canottieri di Santa Croce, comunque, l’episodio di ieri sera è solo l’ultimo di una lunga serie. “Sono qui da 6 anni – dice Labruna –: tra episodi denunciati e non denunciati avrò avuto circa una decina di intrusioni”. L’episodio più clamoroso fu quello di un anno fa, il 28 gennaio, quando Labruna aveva sorpreso, inseguito e fatto arrestare un 41enne straniero intento a sfondare l’ingresso del ristorante con un bastone.

Giacomo Pelfer

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.