Marconi, M5S preoccupato per il futuro di San Donato

“Ci si scorda del liceo di San Donato appena acquistato ed ultimato nel 2009 per costruirne uno nuovo. E’ una vergogna” è l’attacco dei gruppi dei Cinque stelle di San Miniato, Santa Croce, Castelfranco e Montopoli al sindaco e consigliere provinciale Giulia Deidda.

“Saremmo felici di avere una reale bella risposta per tutto il mondo scolastico del comprensorio del cuoio – sostengono i gruppi Cinque stelle del comprensorio – dal sindaco Deidda”. La Deidda, in una sua dichiarazione, ha espresso soddisfazione per gli 800mila euro stanziati per la progettazione del nuovo liceo Marconi e per altri 400mila euro già destinati dalla Provincia per la demolizione e messa in sicurezza del vecchio liceo sul colle sanminiatese. “La risposta che vorremmo – attaccano i Cinque stelle -, non è tanto quanti soldi vengono oggi stanziati per la costruzione dell’ennesima struttura scolastica, il liceo Marconi Ter, ma vorremmo sapere la natura tecnica della problematica che è stata riscontrata nell’immobile di San Donato e di conseguenza la determinazione del costo necessario per il ripristino. Soltanto così potremmo capire se i finanziamenti stanziati rispondano ad una reale necessità per l’edilizia scolastica comprensoriale, senza essere l’ennesimo spreco di risorse pubbliche. Ricordiamo alla cittadinanza che nel 2008 la Provincia di Pisa ha acquistato l’immobile sito nell’interporto di San Donato, ora abbandonato, per un costo di 7 milioni e 80mila euro pagati, in parte, con un mutuo acceso il 10 giugno 2009 per un importo di 2 milioni e 410mila euro, che stiamo pagando a tutt’oggi con rate di oltre 158mila annue che avranno scadenza al 30 giugno 2029, versando all’istituto bancario, previsto nel piano di ammortamento, ben 751.527,60 euro di interessi, che vanno a sommarsi agli altri milioni. Oggi, senza neppure sapere quali effettive problematiche sono state riscontrate nel liceo di San Donato, senza una perizia che possa verificarne i costi per il recupero, si decide di scordarsi dell’edificio appena acquistato ed ultimato solo nel 2009 per costruirne uno nuovo. Un atteggiamento vergognoso ed irresponsabile – concludono i Cinque stelle – da parte degli amministratori del Pd, che invece di valutare l’eventuale recuperabilità degli immobili già esistenti, stanziano ingenti finanziamenti per demolizioni e nuovi progetti”.

 

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