Santa Croce: sforamenti Pm10 a quota 22

Tradizionale stillicidio di sforamenti per la centralina di monitoraggio di Santa Croce in questo ultimo scampolo di 2017. In questi ultimi giorni dell’anno, infatti, come quasi sempre avviene la qualità dell’aria è andata peggiorando, presagendo come il fenomeno possa prolungarsi anche nei primi giorni del 2018 con conseguente compromissione delle statistiche in entrambi i calendari.

Volendo sospendere il giudizio sugli ultimi tre giorni (23, 24 e 25 dicembre) in cui la rilevazione non è pervenuta, solo il mese di dicembre ha visto la centralina registrare valori oltre la soglia di guardia fissata per legge (50 microgrammi per metro cubo) in materia di polveri sottili ben 7 volte, fra cui anche i giorni precedenti alle feste, il 21 e 22 di dicembre. Un dato che ha portato a 22 il numero complessivo degli sforamenti delle Pm10 registrati quest’anno dalla centralina posta in zona Coop della capitale del distretto conciario, rappresentante in questo caso un’area vasta che, per quanto concerne il monitoraggio della qualità dell’aria, comprende anche i comuni di Bientina, Casciana Terme-Lari, Cascina, Castelfiorentino, Castelfranco di Sotto, Crespina-Lorenzana, Empoli, Fauglia, Fucecchio, Montopoli in Val d’Arno, Ponsacco, Pontedera, San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Santa Maria a Monte, Vinci.
Situazione non rosea quindi, ancora al di sotto dei 35 sforamenti fissati per legge come limite massimo oltre il quale prendere provvedimenti incisivi, ma certo al di sopra della “soglia di guardia” di 15, oltre la quale scatta l’allertamento da parte di Arpat ed i Comuni si devono comunque adoperare per avvertire la popolazione ad un utilizzo di auto, riscaldamenti e caminetti più moderato, come peraltro fatto dagli enti locali della zona lo scorso ottobre. Se anche il bollettino per il 2017 si dovesse fermare qui (cosa improbabile), quanto a sforamenti l’area con a capo Santa Croce sarebbe comunque in buona compagnia. La Zona del Cuoio, all’interno della rete regionale di telerilevamento che comprende 37 stazioni, al momento si classifica settima dietro alle centraline di Signa e Figline nell’area di Firenze e Ferrucci (comune di Prato) con 23 sforamenti, Capannori (51 sforamenti), Lucca – San Micheletto (30) e San Concordio (27) nell’area lucchese e Montale (33) per il pistoiese.

Nilo Di Modica

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