“L’apertura di questi impianti al pubblico è un’iniziativa utile per informare e incuriosire la collettività su tematiche di particolare interesse per questo territorio che ha nel sistema di depurazione e di trattamento dei fanghi industriali una risorsa unica”. Lo ha detto Silvia Rigatti, presidente Consorzio Depuratore, raccontando la giornata sul tema dell’acqua e della depurazione industriale. A Spasso per l’Aquarno si è svolto sabato 24 marzo negli impianti di Aquarno ed Ecoespanso, a Santa Croce sull’Arno, rimasti aperti al pubblico per la Giornata Mondiale dell’Acqua.

Il momento clou della giornata è stata la Marcia dell’Acqua, 16esima prova del 40esimo Trofeo Provinciale Podismo, che si è svolta lungo il percorso che collega i due impianti industriali, cui hanno preso parte numerosi cittadini, insieme a rappresentanti delle istituzioni e tecnici degli impianti. Dallo sport all’importanza di un’industria che rispetti l’ecosistema: nel corso dell’evento i visitatori sono stati accompagnati, su apposite navette, nelle diverse aree dell’Aquarno e dell’Ecoespanso per spiegazioni sul funzionamento del sistema di depurazione. Fino al progetto Tubone, risorsa sempre più centrale nell’economia dell’intera Regione, con quell’imponente progetto in corso che vedrà confluire la depurazione di 42 comuni toscani, in cui centrale sarà il contributo proprio del depuratore Aquarno, grazie alle performance maturate in circa 40 anni di attività che lo rendono oggi uno degli impianti più efficienti dell’intera Europa. Proprio nell’ambito del Tubone, dopo la nuova condotta che dallo scorso anno collega al depuratore il Comune di Santa Maria a Monte, procedono ora all’Aquarno i lavori per ultimare la nuova volumetria per lo stoccaggio delle acque meteoriche e per la gestione dei fenomeni atmosferici più violenti che con una capienza di circa 24mila metri cubi, diventerà la più grande del depuratore Aquarno.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, Aquarno ha ospitato anche il Trofeo Aquagility in cui si sono sfidate diverse razze canine in un apposito percorso a ostacoli realizzato tra le aree verdi del depuratore per la curiosità dei visitatori e degli studenti presenti, tra cui giovani partecipanti del progetto Amici per la Pelle, che ha coinvolto quest’anno 500 studenti dell’intero distretto conciario, che insieme ad insegnanti e tecnici dell’impianto hanno svolto nell’Aquarno attività di studio e ricerca.