Meningite, ricoverato un ragazzo di Santa Croce

Nuovo caso di meningite da meningococco, una delle forme potenzialmente contagiose della malattia. Questa volta batterio ha colpito un ragazzo di 16 anni di Santa Croce sull’Arno.

La conferma della diagnosi è arrivata poche ore fa (martedì 11 dicembre) dal laboratorio di immunologia dell’ospedale Meyer di Firenze. Il paziente si trova al momento ricoverato all’ospedale di Empoli in terapia intensiva. L’Unità funzionale di Igiene pubblica di Empoli del dipartimento di prevenzione ha già attivato l’inchiesta epidemiologica e le procedure per la profilassi e sta sottoponendo a copertura antibiotica le persone che nei giorni scorsi hanno avuto contatti stretti e ravvicinati con la persona ammalata. Il ragazzo infatti frequenta l’Istituto professionale Checchi di Fucecchio e gioca a calcio in una formazione di allievi di Santa Croce sull’Arno. Secondo quanto disposto dalla Asl comunque dovranno essere sottoposti a terapia antipiotica in via di profilassi solo i compagni e insegnanti della classe frequentata dal ragazzo, Per quanto riguarda la squadra di calcio in cui milita il giovane la asl sta contattando gl ialtri ragazzi della sua squdra per somministrargli gli antibiotici, Mnetr  i familiari e altri conoscenti con cui il giovane è entrato in contatto sono già stati sottoposti a profilassi.
Sempre i medici della Asl spiegano che il meningococco è un batterio che non vive nell’ambiente, per cui al di là della profilassi dei soli contatti stretti, non sono necessari ulteriori provvedimenti, né occorre procedere a pulizie particolari o a disinfezione degli ambienti frequentati dal malato, né tantomeno chiudere la scuola o sospendere le attività scolastiche.
Il ragazzo nella giornata di ieri ha avvvertito uno stato di malessere accompaganto da vomito e cefalea, in nottata poi il quadro clinico si è aggravato ed è arrvato al pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe di Empoli. Qui sono partite da parte del personale sanitario le prime analisi e gli accertamenti pii nella gioranta di oggi hanno confermato che i lragazzo è stato colpito dalla Meningite B. Secondo i database della asl questo sarebbe il primo caso del 2018 di malattia meningococcica.
Il meningococco B è un batterio diverso, se pur simile per alcuni aspetti, dal meningococco C responsabile dei casi verificatisi in Toscana nel biennio 2015-2016, e che il caso in questione è una meningite che, pur nella sua gravità, ha generalmente una prognosi migliore rispetto alla sepsi. Sporadici ed isolati casi di tale infezione avvengono pressoché ogni anno. La vaccinazione anti meningococco B è inserita nel calendario vaccinale dell’infanzia ed è offerta gratuitamente a tutti i bambini nati a partire dal primo gennaio 2014 e ai soggetti di qualsiasi età affetti da alcune patologie a rischio.

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