Cade al mercato e riporta una frattura, soccorsa a piedi

Stava passeggiando tranquillamente al mercato di Santa Croce, quando una altra donna che si trovava vicino a lei ha perso l’equilibrio e le è caduta sopra. Un incidente banale, ma per quanto minimo alla malcapitata è valso la frattura del femore e ora dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico. L’altra donna quella che ha perso l’equilibrio, invece non si sarebbe fatta neinte, tanto che in pochi istanti si è allontanata dal luogo dell’incidente. Il tutto è accaduto questa mattina 15 dicembre, al mercato di Santa Croce. e subito la vicena ha riaperto la questione dei soccorsi tra i banchi del mercato sollevata più volte dai commercianti ambulanti.

La donna rimasta ferita è stata portata via dai soccorritori del 118, non senza qualche difficoltà. Per soccorrere la donna, infatti, in centro è arrivato il personale sanitario inviato dal 118, che ha parcheggiato l’ambulanza ma si è dovuto fare a piedi l’ultimo tratto. Una situazione che ha scatenato il “lo avevamo detto” di molti ambulanti, preoccupati per il fatto che un camion dei pompieri, o altri mezzi di soccorso, tra i banchi non potrebbe passare. Nella sfortuna, la fortuna, perché questa mattina l’incidente è avvenuto in via Guidi, a pochi metri dalla piazza del Comune, dove il mezzo di soccorso si è dovuto fermare. “Ma se fosse avvenuto da un’altra parte più lontato dai punti di accesso?” si chiedono gli ambulanti. Torna a galla una vecchia storia che va avanti da mesi e che riguarda lo spostamento del mercato di Santa Croce da piazza Matteotti, soggetta a lavori di risistemazione, all’attuale posizione che va da via Guidi e costeggia piazza del Popolo fino ad arrivare in piazza fratelli Cervi. “Noi abbiamo sempre detto che con questa sistemazione non è garantita la sicurezza – commenta un ambulante che ha assistito all’accaduto – la signora è cascata qui davanti al mio banco. Qui davanti un camion dei pompieri, un’ambulanza, un qualsiasi mezzo di soccorso non ci passa. E io sto entro i limiti di spazio che mi sono stati assegnati, ma c’è anche chi per motivi contingenti non riesce a starci”.

 

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