Sacchi di rifiuti abbandonati a Castelfranco di Sotto foto

“Abbiamo implementato il sistema di vigilanza sul territorio e la nostra attenzione sull’abbandono indiscriminato di rifiuti è sempre alta ma è difficile poter controllare un comune vasto come Castelfranco e purtroppo l’inciviltà delle persone continua a perpetuarsi”. Il sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti, però, non si arrende e neppure la polizia municipale. Gli agenti stanno cercando infatti i responsabili di alcuni abbandoni dopo aver trovato sacchi neri e altro materiale nelle piazzole a bordo strada di via dei Tavi, nei pressi dell’ex maneggio dei cavalli.

Gli agenti hanno analizzato il contenuto per cercare di risalire agli autori dell’illecito. Nei quattro sacchi sono stati rinvenuti rifiuti mescolati di varie tipologie, tra cui potature di olivo. Poco più avanti è stato ritrovato un altro sacco abbandonato con dei vestiti. Sono stati quindi allertati gli operai comunali per provvedere alla rimozione del materiale abbandonato mentre si cercano elementi utili all’individuazione dei responsabili dell’abbandono in questa e in altre zone soggette a questo tipo di gesti. “La polizia municipale – aggiunge Toti – è sempre pronta a intervenire e predisporre la rimozione da parte degli operai addetti per evitare che alcune aree, prese particolarmente come bersaglio, diventino discariche a cielo aperto”.
“Spesso – aggiunge l’assessore all’Ambiente Federico Grossi – siamo riusciti a individuare i responsabili di questi atti incivili che rovinano la bellezza paesaggistica e il decoro di zone importanti del nostro paese ed è subito scattata la sanzione di 500 euro ma sembra che adesso chi compie questi gesti stia più attento a non lasciare niente che riconduca alla sua identità. È veramente triste che le persone s’ingegnino anche per farla franca, quando ci sono sistemi di raccolta porta a porta che funzionano benissimo. Vuol dire non avere rispetto alcuno verso il proprio territorio, verso gli altri cittadini che s’impegnano a mantenere pulito l’ambiente in cui vivono. Noi continueremo a contrastare questo atteggiamento, non ci diamo per vinti”.

 

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