Carnevale S. Croce, vincono Gli Spensierati foto

Sono Gli Spensierati ad aggiudicarsi il 91esimo Carnevale d’autore di Santa Croce. La rappresentazione di una giornata a Parigi, portata in scena con originalità ed ironia da maschere curate e coloratissime, è stato il tema che più degli altri ha conquistato l’apprezzamento della giuria. Una gioia incontenibile quella degli Spensierati, esplosa non appena la presidente del Comitato, Manuela Bracci, ha annunciato al microfono il nome del gruppo vincitore, scatenando la festa che in un attimo si è riversata sul palco, mentre nel resto della piazza si respirava forte l’amaro in bocca degli altri tre gruppi.

Cori e grida di gioia hanno chiuso così l’edizione 2019, con il presidente degli Spensierati, Stefano Zingoni, che ha potuto alzare al cielo lo stendardo messo in palio quest’anno. Stendardo che da questa sera, 24 febbraio, andrà ad arricchire l’albo d’oro affisso sulle pareti della sede.
Con il titolo Non sforzarti di capirlo, devi solo immaginarlo, Gli Spensierati hanno conquistato anche due dei premi assegnati alle singole maschere: quello per la maschera in pelle con il costume dedicato al Moulin Rouge e il premio Carnevale di domani assegnato al bambino travestito da macchina fotografica. A conquistare il maggior numero di targhe, tuttavia, è stato il gruppo del Nuovo Astro con il tema Ogni giorno è buono per far festa, dedicato alla tipica festa dei morti messicana: a loro è andato il premio per il miglior carro allegorico, così come quello per la maschera carnevale d’autore, vinto dal personaggio di Frida Kahlo e quello per la maschera riciclata, assegnato alla ragazza vestita interamente di vecchie radiografie. È andato invece al gruppo della Nuova Luna, con la mascherata dal titolo Se son rose fioriranno, la targa per la maschera più caratteristica in memoria di Valerio Masoni, vinta dai personaggi dell’infermiere e della paralitica. Unico gruppo a restare a bocca asciutta quello de La Lupa, che aveva portato in scena una mascherata dedicata all’arte e all’ingegno umano con il titolo Impara l’arte e mettila da parte. Novità di quest’edizione, infine, il premio del progetto scuola, istituito attraverso una collaborazione gli istituti scolastici del capoluogo, chiamati ad elaborare costumi e disegni ispirati ai temi dei gruppi carnevaleschi: a vincerlo sono state le coccinelle della scuola Copernico abbinate alla sfilata della Nuova Luna.

 Bello, alla fine, il colpo d’occhio di piazza Matteotti, con un autentico bagno di folla in attesa delle premiazioni. Una bella edizione, favorita da un clima sempre clemente, “ma soprattutto dal lavoro e dall’impegno dei quattro gruppi – ha detto la presidente del Comitato Manuela Bracci – che sono stati capaci di portare in piazza uno spettacolo fantastico”. “Questa è l’immagine di Santa Croce che mi piace di più – ha aggiunto il sindaco Giulia Deidda -. Cerco di vivere il Carnevale sopra le parti ma dentro sono sempre una carnevalaia. E credo davvero, come canta don Backy, che Santa Croce abbia la festa più bella del mondo”.

Giacomo Pelfer

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