Teatro e Cittadinanza, il viaggio arriva a Santa Croce foto

“Il viaggio come elemento alla base delle grandi migrazioni. Ma viaggio anche dentro di noi inteso come crescita. L’invito a uscire dallo spazio canonico del teatro e incontrare la cittadinanza proprio nella città per superare stereotipi e preconcetti di una realtà delle nostre città che non è un problema ma anzi una ricchezza”. Così l’assessore al sociale di Santa Croce sull’Arno Carla Zucchi racconta il progetto di Teatro e Cittadinanza Conferencia Sobre la Lucha de un Pueblo realizzato dall’Associazione Tra i Binari APS di Empoli con il contributo della Regione Toscana. 

“Io vorrei partire dai numeri – spiega Francesco Mugnai, direttore artistico delle Officine Cavane – a Capanne erano coinvolte 38 persone in scena, l’8 febbraio a San Miniato 60 persone, 73 a Castelfranco e a Santa Croce ne sono attese almeno 100. Perché, – continua il direttore artistico – continuano ad arrivarci telefonate di persone che vogliono aggiungersi a questo viaggio. Sabato tutto il giorno entreremo nel tecnico della costruzione delle scene. Domenica alle 16 parte il viaggio”. In realtà, l’appuntamento di Santa Croce, che è l’ultimo dopo quelli negli altri comuni, si svilupperà su tre giorni. Venerdì 8 marzo partiranno i laboratori nella saletta Vallini della biblioteca comunale, sabato 9 saranno curati gli aspetti tecnici con alcune prove in strada e domenica 10, il ritrovo dei viaggiatori è davanti alla biblioteca Adrio Puccini alle 16. Passeranno da piazza Matteotti e piazza Garibaldi per attraversare corso Mazzini, via Leoni e infine, la Viucciola che porta direttamente al teatro Verdi. “Gran parte del lavoro è stato fatto prima di questi tre giorni – continua Mugnai – abbiamo cercato di coinvolgere quante più associazioni possibile legate al territotorio in modo tale che ognuna potesse portare in scena un po’ di se. Ci sarà una delegazione dei quattro gruppi del carnevale santacrocese, le scuole di danza Dream and dance e la Bodymind, la scuola di musica LàMia, il Ciaf Maricò, il centro giovani RockCity e anche il Coro bipolare di Marti”. Il progetto è realizzato con la collaborazione dell’associazione Arturo, La pietra d’angolo, e la cooperativa Lunazzurra. “Abbiamo pensato di sviluppare questo progetto in 3 azioni – spiega Francesca Cattaneo per la Società della salute -. I laboratori teatrali negli istituti Marconi e Cattaneo e alle scuole medie di Castelfranco di Sotto, che hanno visto in totale 60 alunni e una decina di richiedenti asilo. Questi laboratori hanno portato poi a spettacoli in italiano e in inglese. E infine, abbiamo previsto un corso di cucina internazionale. La cosa interessante è vedere come i rapporti continuano anche al di fuori del corso di cucina”. Il laboratorio è aperto a tutti i cittadini che abbiano voglia di immergersi in una tre giorni di teatro. La partecipazione è gratuita ed è richiesta l’iscrizione a teatritraibinari@gmail.com oppure al numero 3385847087. 

 

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