S.Croce, ecco i 16 della lista per Giulia Deidda foto

Mattinata che chiude definitivamente la fase iniziale della campagna elettorale quella di questo sabato (13 aprile) per Giulia Deidda. Il sindaco uscente in corsa per un secondo mandato, dal suo comitato di corso Mazzini, presenta uomini e donne della lista con Giulia Deidda Sindaco, che la sosterranno nella corsa al voto e poi in caso di vittoria alcuni anche dai banchi del consiglio comunale. Nella lista ci sono volti già noti dell’amministrazione in scadenza e volto nuovi, o comunque che non si erano ancora impegnati direttamente per sostenere la candidatura di Giulia Deidda.

Eccoli in ordine rigorosamente alfabetico, i 16 che sosterranno Deidda per chiedere il voto di riconferma ai santacrocesi: Marco Baldacci, Bertelli Elisa, Daniele Bocciardi, Nada Braccini, Elisabetta Catelani, Valentina Cerrini, Simone Coltelli, Alessia Domenichini, Arianna Gisfredi, Giovanni Golfarini, Iacopo Lazzeroni, Camilla Martini, Ivetta Parentini, Angelo Scaduto, Alessio Silvestri, Matteo Verdiani. Una schiera di nomi dietro a cui sta l’esperienza dei più grandi, ma anche la dinamicità dei giovani. Il più giovane è Giovanni Golfarini, 19 anni, studente, poi Camilla Martini, 23 anni studentessa di giurisprudenza e Alessia Domenichini, laureata in beni culturali e specializzanda in storia dell’arte. Poi ci sono i volti già noti in politica, come quelli di Elisa Bertelli e Marco Baldacci rispettivamente vicesindaco e assessore, ma anche quello di Ivetta Parentini, segretaria del Partito democratico e Daniele Bocciardi, già consigliere comunale. Tra coloro che hanno già fatto esperienza del consiglio comunale anche Alessio Silvestri, commercialista e docente all’Università di Pisa e Arianna Gisfredi, 34 anni, laureata in giurisprudenza che ha intrapreso il percorso notarile è una delle voci che viene dalla frazione di Staffoli. E ancora, i nomi scelti dalla cosiddetta società civile: Elisabetta Catelani, 48 anni, impiegata, Valentina Cerrini 46 anni imprenditrice conciaria, Simone Coltelli 48 anni, impegnato nel settore delle costruzioni e nello sport, Iacopo Lazzeroni, odontoriatra, Marco Verdiani operario di 31 anni, Nada Braccini, pensionata attiva nel mondo del volontariato e infine, il medico di famiglia che tutti conoscono a Santa Croce, Angelo Scaduto. “Sono orgogliosa di essere sostenuta da loro –  ha detto Giulia Deidda che ha ringraziato i partiti che sostengono la sua lista: Pd, Psi, LeU e la sinistra indipendente – 11 persone sono nuovi candidati e trovare persone nuove in politiche è un bel segnale. Il rinnovamento stamattina è qui. Qualcuno dipinge Santa Croce come un paese abbandonato: dite a chi fotografa così il paese di andare alla Gozzini, dove non c’è più l’amianto. Qui servono operosità, concretezza ed esperienza per essere all’altezza del distretto conciario, dei commercianti e delle famiglie”. Poi esulta: “Noi governeremo Santa Croce fino al 2024”.

I candidati

“Faccio già parte della giunta, ho delega all’ambiente e alle attività produttive, – ha detto Marco Baldacci – e mi ricandido per continuare e completare una serie di temi da portare in fondo. Quello dell’amianto è un tema importante, dobbiamo dare consapevolezza e contributi per toglierlo anche dalle abitazioni. Altro tema il porta a porta, che non si risolve con due foto ai sacchetti abbandonati – noi abbiamo un progetto per fare modifiche su questo. Mi ricandido perché il lavoro degli ultimi 5 anni è stato impegnativo ma anche bello. Sono contento di farlo e di farlo con nuove persone che mi hanno già affascinato, il tutto sapendo che lo facciamo per il bene del nostro paese”.
“Sono l’attuale vicesindaco, con deleghe a lavori pubblici edilizia scolastica e personale – è poi intervenuta Elisa Bertelli – Queste deleghe mi hanno permesso di lavorare molto, avete visto i cantieri che sono tanti. Ormai da anni ho esperienza come consigliera e anche se non sono una novità sostengo Giulia e il suo progetto per Santa Croce. È importante essere in tanti, e io ci sono”.
“Mi ricandido perché credo nella forza e nella determinazione che Giulia mette in tutto quello che fa e nella squadra che ha scelto – spiega Daniele Bocciardi – Sono orgoglioso di aver dato il mio contributo e spero di poterlo fare nei prossimi 5 anni”.
 “Vivo in questo comune da circa 37 anni – continua Nada Braccini, ex impiegata bancaria – Qui ho cresciuto i miei figli ormai grandi. Ho lavorato in un Istituto bancario e ora sono pensionata. Essere in pensione mi ha invogliato a mettermi alla prova in altre cose. Ho terminato i miei studi e ho preso il diploma di counselor che mi ha permesso di dedicarmi meglio al mondo del volontariato. Questa in politica è la mia prima esperienza, e sono stata sorpresa e lusingata. Ho avuto molti dubbi e le ragioni del sì hanno prevalso su quelle del no. Viviamo in un momento in cui i valori in cui credo sono in crisi, per questo voglio sostenere chi porta avanti i valori della solidarietà e dell’uguaglianza tra tutti gli esseri umani e quindi sono qua”.
“Vivo qui da 15 anni e già da tanto apprezzo il lavoro di Giulia. Io conosco il mondo delle Istituzioni scolastiche perché ho due figli che hanno partecipato sempre alle iniziative del comune che si sostituisce spesso alle mancanze di altri settori – spiega Elisabetta Catelani – Questo è un sistema che porta il Paese a stare insieme. Sostegno Giulia perché credo allo scendere in campo in prima persona. Sono stata molto lusingata e sorpresa, perché non è stato mai, la politica, il mio settore.
“Lavoro in una conceria di cui sono socia – ha detto Valentina Cerrini – Penso che sia giusto mettere la propria faccia e il proprio impegno a sostegno di qualcosa di cui si condividono i valori. Spero che il mio contributo sia quello di portare degli spunti che vengono dal mondo delle concerie. E come mamma anche per i servizi educativi che sono ottimi”.
“Risiedo a Santa Croce da 23 anni ma la vivo da sempre – spiega Simone Coltelli – Apprezzo la concretezza e l’imparzialità di Giulia, nell’affrontare le varie problematiche che si sono presentate dimostrando l’attaccamento verso Santa Croce. Il mio contributo può riguardare il settore delle costruzioni e sicuramente dal mondo dello sport che ho sempre frequentato, prima come atleta e poi come genitore volontario che sostiene le società in cui i figli svolgono il loro sport preferito e poi come organizzatore di manifestazioni sportive dove ho avuto la fortuna di stare a fianco di una persona che nel proprio sport è riconosciuta a livello nazionale e internazionale (Dario Ciaponi). Vi ringrazio per la fiducia”.
“Sono già laureata in scienze dei beni culturali e ora sto prendendo una specializzazione – è intervenuta così Alessia Domenichini – Faccio ricerca anche in ambito culturale e artistico. Ho deciso di dare il mio appoggio a Giulia perché penso che in questo momento sia fondamentale contrastare le spinte populiste e aggressive e in qualità di studentessa e come socialista ritengo di poter portare la mia esperienza in ambito culturale e cercare di ricucire, grazie a quella spinta laica che contraddistingue il nostro partito, quella frattura che si è creata tra chi in questi momenti è sempre più lontano dalla politica. Per questo appoggio Giulia”.
“Mi candido perché essendo stata già consigliere penso che Giulia sia l’unica persona in grado di amministrare il nostro comune – ha spiegato Arianna Gisfredi – Il mio contributo spero di poterlo dare anche per Staffoli che è la mia frazione”.
“Sono al primo anno di università e anche io credo che la cultura sia parte fondamentale per un comune – ha detto il più giovane, Giovanni Golfarini – Ho visto nell’operato di Giulia delle spinte forti e credo si possa fare di più e vorrei dare il mio contributo”.
“Vengo da Staffoli ma vivo a Santa Croce da 5 anni – ha detto Iacopo Lazzeroni – Io sono stato appoggiato dal partito socialista, sono laico e ho deciso di dare il mio supporto a Giulia perché ci sono delle cose imprescindibili, come sanità istruzione e sociale. Giulia ha portato avanti questi temi con dedizione e ritengo giusto darle il mio appoggio per il suo impegno”.
“Faccio l’università a Pisa, giurisprudenza per diritto d’impresa del lavoro e della Pubbliche amministrazioni – spiega Camilla Martini – Ho scelto di candidarmi per sostenere quella parte della politica che si fa portavoce delle idee di uguaglianza, giustizia e democrazia. Una politica attenta alle esigenze dei cittadini, pronta ad accoglierle e a farsene carico quindi credo che Giulia e tutta la coalizione siano da sostenere in un momento storico di forte cambiamento”.
“Principalmente sono una mamma e un avvocato – afferma Ivetta Parentini – La determinazione e la passione per Santa Croce accomunano me e Giulia. Ho sentito la necessità di mettermi a disposizione della comunità dove sono nata e cresciuta e dove lavoro, perché credo che la politica vada fatta per qualcosa e non contro qualcuno. La politica serve per migliorare e non per distruggere. Abbiamo visto i risultati ottenuti finora e credo che nei prossimi 5 anni i risultati saranno ancora più belli e più giusti di quelli già raggiunti”.
“Vi dico che non è stato facile dire di sì a Giulia, perché ci ho pensato e ripensato però Giulia che conosco da tanti anni è un bravo sindaco – questo l’appoggio di Angelo Scaduto – Ha senso civico al di sopra del normale; competenza e passione. La sua forza è nella passione che mette nel fare le cose. Quindi mi mancava di fare questo passo e lo faccio volentieri anche se sono il più vecchio. Quello che vorrei fare è continuare a promuovere e valorizzare tutto quello che di buono c’è a Santa Croce. Aggiungerei che spero di portare idee pensieri e desideri di chi sta per le strade, sperando di aiutare Giulia e tutti loro a fare meglio”.
“Sono docente di materie economiche aziendali presso l’università di Pisa – ha spiegato Alessio Silvestri – Faccio parte del consiglio comunale, sono stato orgoglioso di farne parte, per questo mi ricandido. È stata una esperienza bella e impegnativa, fatta di atti concreti importanti e tangibili sul territorio. Il mio contributo è di natura economica e finanziaria e mi candido a sostegno di Giulia perché è una persona concreta e operativa e credo che la politica debba essere fatta proprio in questo modo”. 
“Lavoro a Bientina in una azienda di arredamento navale – conclude Matteo Verdiani – Santa Croce è stata per anni una seconda casa e in questi anni l’ho vista crescere e migliorare grazie anche a questa amministrazione lungimirante. Ora sto a Staffoli e voglio mettere al servizio di questa comunità il mio impegno e il mio tempo come per sdebitarmi e non potevo non farlo con questo progetto e con questa lista che è seria concreta e credibile”.

 

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