Oliveri: “Una Santa Croce più pulita”. La mappa degli abbandoni foto

Rifiuti accatastati attorno alle campane del vetro e cestini stracolmi in parchi e aree pubbliche, con la conseguenza che cartacce e bottiglie finiscono a terra. Eccole, in foto, le cartoline da Santa Croce sull’Arno del consigliere comunale Vincenzo Oliveri detto Asma.

“Ormai sono anni – ricorda – che con queste foto segnalo il degrado sul territorio santacrocese, prima da cittadino e adesso da consigliere comunale. Ogni giorno ricevo segnalazioni di ogni tipo che riguardano l’abbandono di rifiuti in ogni angolo e parco giochi del paese. Adesso, ma questo capita spesso e volentieri, ci sono discariche a cielo aperto ovunque. In varie zone da diversi giorni ci sono rifiuti sopra rifiuti. In diversi parchi i cestini sono stracolmi: nessuno più li vuota. Tutte le volte che viene criticata l’Amministrazione per il degrado disseminato ovunque, viene risposto che la colpa è delle persone incivili. Sicuramente questo c’è, ma per anni questa e le amministrazioni precedenti, hanno intrapreso precauzioni e provvedimenti per combattere questo fenomeno ed educare a una maggiore cura del bene pubblico? Acquistando due fotocamere per fotografare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti? Appena furono acquistate, l’allora assessore all’ambiente Marco Baldacci, oggi vicesindaco e assessore all’ambiente, disse che di notte non avrebbero funzionato”.
Tra i rifiuti assiepati attorno alle campane del vetro, racconta ancora Oliveri, “spesso ci sono sacchi pieni di capi di vestiario usato, una pessima moda”. I rifiuti in strada, poi, attirano topi, mosche e altri animali.
“Santa Croce non si merita questo – è convinto il consigliere comunale -, ormai sono anni che questo problema esiste. E anche tanti slogan, ma il problema non viene risolto. Certamente non posso dare la colpa ai dipendenti del cantiere comunale che ormai sono ridotti all’osso e non possono pulire il territorio come quando i dipendenti diversi anni fa erano alcune decine”.
Sulla questione, nel consiglio comunale del 24 luglio, “ho presentato un’interrogazione all’assessore all’ambiente Marco Baldacci per sapere come questa nuova amministrazione ha intenzione di contrastare questo problema portando come esempio quello di una strada dove, da almeno sei anni, puntualmente viene abbandonato ogni ben di Dio sul marciapiede, in qualsiasi giorno senza usare i mastelli per il porta a porta”.
L’assessore, prima di rispondere alle domande, ha inteso fare un quadro generale nel quale inserire gli abbandoni. “Ma non ha saputo dire e dare alcuna soluzione concreta”. Ha risposto che nel 2015 sono state elevate 30 sanzioni, “di cui tramite ausilio fotocamere 11 attualmente riscosse 11, nell’anno 2016 elevate 74 di cui 10 tramite ausilio fotocamere attualmente riscosse 3, nell’anno 2017 elevate 62 sanzioni tramite ausilio fotocamere 18 di cui attualmente riscosse 10, nel 2018 elevate 136 sanzioni di cui 36 tramite ausilio fotocamere 35 (e 22 tramite accertamenti conseguenti all’attività delle Giacche Verdi operative dall’agosto 2018) di cui attualmente in totale riscosse 5, nell’anno 2019 fino al 31 marzo sanzioni elevate 32 tramite accertamenti all’attività delle Giacche Verdi, riscosse 4. Da qui si evince che dal 2015 al 31 marzo scorso sono state elevate 334 sanzioni, ma riscosse solo 29. Qual è il motivo? Come consigliere comunale insieme agli altri amici consiglieri del gruppo Per un’altra Santa Croce cercheremo con tutti i mezzi a nostra disposizione di combattere questo degrado che ormai è diventato una piaga ignobile per il nostro comune. Ricordo inoltre che c’è un’isola ecologica a scomparsa in piazzetta Curiel, da quasi due mesi fuori uso”.
Ringraziando chi ogni giorno invia segnalazioni, Oliveri conclude con un appello a sindaco e vicesindaco: “Recitate meno slogan su una Santa Croce più bella e più giusta e concentratevi su una più pulita e decorosa”.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.