Il passaggio generazionale in conceria, l’esempio della Ivo Nuti

Dalla gestione degli aspetti economici al superamento di criticità e rischi connessi alla successione aziendale, passando per i diversi approcci di family coaching mirati ai molteplici profili psicologici che emergono durante il passaggio generazionale. Sono stati tanti gli spunti approfonditi nel corso dell’evento promosso da Assiteca, broker assicurativo italiano leader nella consulenza sulla gestione del rischio ed Ubs, con il Gruppo Giovani Conciatori. Un caso di scuola che arriva proprio dal distretto di Santa Croce sull’Arno, con la storica conceria Nuti Ivo spa presentata come modello efficiente di processo di passaggio generazionale.

A introdurre i lavori, delineando i diversi contesti in cui si può collocare il passaggio di generazione in azienda, sono stati Luca Neri Account Executive e Credit Specialist di Assiteca Firenze e Claudio Fabiani, Firenze branch head Ubs Europe Se, prima dell’intervento di Stefano Modena, Assiteca Consulting e Domenico Capone, wealth planning advisory Ubs Europe Se. Matteo Gritti, Vera Consulting, ha approfondito la dimensione emotiva del passaggio generazionale, prima dell’intervento di Silvio Bianchi Martini, direttore dipartimento Economia e Management presso l’Università di Pisa: a lui il compito di presentare il caso di scuola della conceria Nuti, riuscita a consolidarsi negli anni come una delle più solide del comparto anche grazie alla gestione efficace del passaggio generazionale, dal suo storico fondatore, Ivo Nuti, di cui è ancora forte il ricordo nell’intero distretto, ai figli Andrea e Fabrizio, oggi al timone dell’azienda.
“Il passaggio generazionale è un tema trasversale e di grande interesse – dice Fabrizio Nuti, presente all’evento – e coinvolge tanto più aziende medie e piccole come molte delle aziende del distretto, che spesso sono imprese familiari dove la corretta gestione del passaggio generazionale si rivela fondamentale per la storia stessa dell’azienda e va quindi pianificata nel modo migliore”.
“Stiamo organizzando – dice il vicedirettore Associazione Conciatori Marco Cavallini – il nuovo calendario di appuntamenti del Gruppo Giovani Conciatori, connessi alle dinamiche d’azienda e del distretto. In quest’ottica rinnoviamo l’invito a partecipare al Gruppo a tutti i giovani conciatori interessati, che possono contattarci e conoscere gli attuali membri che ne fanno parte. Nei prossimi mesi in programma nuove iniziative, come corsi di formazione, visite ed eventi su temi specifici”.

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