La questione è sempre quella basilare dell’economia: far incontrare la domanda con l’offerta. E il problema diventa sempre più cogente in una realtà dinamica, dove si richiede sempre più flessibilità e competenze al lavoratore per rimanere sul mercato del lavoro di un distretto industriale in evoluzione. Per questo l’agenzia Staff ha deciso di rilanciare la propria presenza sul territorio di Santa Croce, con l’apertura di nuovi locali in piazza Padre Pio, sotto la guida della responsabile Anna Beccari.

Il concetto di agenzia per il lavoro, negli anni, si è evoluto e oggi la Staff, presente a livello nazionale in gran parte dell’Italia, ha raccolto la sfida di far incontrare il prestatore d’opera con la parte datoriale, ma anche quella di formare, riqualificare e rendere idoneo il lavoratore alle mansioni che il mercato del lavoro chiede. I numeri dell’agenzia sono imponenti: oltre 1300 aziende clienti, un data base costituito da circa 13mila lavoratori, 27mila missioni, oltre 73mila buste paga gestite nel solo 2018: numeri che poi si traducono in un fatturato di oltre 141 milioni di euro per lo stesso anno, dove dispetto al 2017 si registra un incremento del 37%. Incremento generato sicuramente anche dall’apertura al mondo della formazione: nel solo 2018, Staff ha movimentato 2 milioni e mezzo di euro con l’attivazione di oltre 300 corsi di formazione, arrivando ad essere la 15esima agenzia nazionale per il lavoro in termini di dimensione.
In Toscana, la staff ha deciso di usare i distretti industriali di Santa Croce sull’Arno e di Pontedera, quindi conciario e chimica da un lato e meccanica dall’altro, per affacciarsi al mercato del lavoro toscano. Senza trascurare le province limitrofe, iniziando a lavorare sugli altri distretti, con una risposta del mercato del lavoro positiva. In particolare la Staff, spiega Anna Beccari “Qui a Santa Croce sull’Arno e Pontedera ma vale per tutta l’Italia, rappresenta un punto di riferimento dove professionisti si incaricano di valutare e immettere nel mercato del lavoro i più svariati profili dal professionista all’operaio, al tecnico specializzato somministrando alle diverse professionalità alle aziende che ne fanno richiesta. Qui possiamo stipulare contratti di lavoro a tempo determinato, a tempo indeterminato o in apprendistato. Il tutto nel pieno rispetto delle regole del mondo del lavoro. Vi sono vantaggi in tutti e tre i modi di procedere quando si cerca lavoro, ma ciò che va sicuramente sottolineato è che le agenzie per il lavoro sono un importante punto di riferimento per i lavoratori che vogliono entrare, rientrare o riposizionaris nel mondo del lavoro con un contratto tutelato e regolarmente retribuito”.
Scendendo nel dettaglio dei dati, si nota infatti che la Staff in provincia di Pisa, attraverso la filiale di Santa Croce sull’Arno dove è presente dal 2016, ha fatto un percorso di crescita e rappresenta sul panorama provinciale un’importante risorsa per chi cerca lavoro e per chi cerca lavoratori, coprendo dal 2016 al 2018, il 6% delle somministrazioni di lavoro di tutta la provincia di Pisa e andando a ricoprire anche un ruolo sociale sul territorio. Qui il lavoratore, infatti, si può rivolgere per trovare lavoro e uscire dall’inoccupazione e dalla disoccupazione, ma anche per essere riqualificato attraverso la formazione e semplicemente per avere consulenze come la compilazione del curriculum e l’orientamento nel mercato del lavoro, attraverso le professionalità dell’agenzia, un servizio che viene svolto gratuitamente per il lavoratore.
Sull’altro fronte del mondo del lavoro invece, la Staff è oggi in grado di garantire le professionalità che offre alle aziende in termini di competenze e profilo. In questo panorama, la Staff ha poi attivato un pacchetto di altri servizi per i lavoratori, con meccanismi di ausilio al sistema del walfare individuale.
“Nello specifico, su Santa Croce – spiega Belcari – proponiamo vari servizi innovativi, a cominciare dallo sportello integrato del lavoro e delle imprese e non solo. L’obiettivo è quello di creare una rete collaborativa tra la nostra agenzia e le amministrazioni comunali o gli enti pubblici di settore, così da poter dare adeguate risposte a soggetti che presentano problemi lavorativi senza generare costi aggiuntivi alle amministrazioni. L’ente, per facilitare la sinergia, potrebbe reperire le prime informazioni necessarie per preparare una scheda sulla situazione del soggetto, nel rispetto della normativa in materia di privacy. La nostra agenzia potrebbe aiutare ad integrare nel mondo del lavoro il maggior numero possibile di soggetti segnalati dallo sportello integrato, fermo restando la corrispondenza della competenze richieste dall’offerta lavorativa del territorio. Sarebbe poi ottimale creare un gruppo di lavoro per progettare il passaporto del lavoro, un documento di sintesi in cui si indicano le strutture a cui rivolgersi per cercare lavoro nel Comprensorio del cuoio, offrendo anche le possibilità di formazione per qualificarsi e specializzarsi in professioni tipiche del contesto territoriole. Insomma, un’evoluzione del modello già sviluppato dal comune di Santa Maria a Monte, il primo ad aver capito la potenzialità di questi servizi per i cittadini e per le aziende”.