Al via la demolizione del deposito dell’acqua a Montecalvoli

“Useranno la dinamite?”. Pare sia stata questa una delle prime domande, mercoledì sera al circolo Acli, durante l’assemblea organizzata dal comune in vista della demolizione della vecchia cisterna dell’acqua, un tempo simbolo di progresso ed oggi, manufatto più alto della frazione, vissuto quasi come un pugno in un occhio. Invece la demolizione, che prenderà il via la settimana prossima e durerà in tutto circa un mese e mezzo, avverrà con un lungo processo di smantellamento dalla cima alla base.

Una decisione presa dai tecnici e dalle due ditte incaricate per salvaguardare gli edifici adiacenti e la chiesa di San Jacopo, in accordo col comune che si accollerà gli oneri dell’intera operazione per oltre 50mila euro. Non sarà quindi necessario chiudere via Indipendenza, dove il traffico potrà forse essere bloccato solo in alcune occasioni, all’abbisogna. Restano intatte invece curiosità e aspirazioni della cittadinanza verso l’inedito spazio che si libererà in pieno centro storico, fra chi chiede nuovi parcheggi e chi sogna uno spazio verde dedicato ai più piccoli. (ndm)

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.