Premiati i cani che salvarono il loro padrone a Montecalvoli

E’ un abbraccio che ha salvato una vita quello che lo scorso 30 dicembre, nei boschi di Montecalvoli, trasse in salvo il pontederese Silvano Bertini: a darglielo i suoi tre cani Bairo, Gino e Gina, che ieri (16 agosto) hanno ricevuto un premio prestigioso.

Questa bella storia di amiciza fra uomo e cani comincia nella frazione santamariammontese ma si conclude felicemente nella costa ligure, a Camogli, dove ieri i cani di Silvano, ex artigiano di Pontedera, hanno ricevuto il 56° Premio internazionale fedeltà del cane a San Rocco di Camogli. Un riconoscimento in parte postumo, dato che nel frattempo il generoso cuore di Bairo, a 11 anni, ha smesso di battere. Tutto iniziò con i peggiori auspici lo scorso 30 dicembre, quando Silvano, incoraggiato da un timido sole, decise di fare, cosa rara dopo l’intervento subito al cuore, una passeggiata nel bosco di Montecalvoli da solo con i suoi cani. Vederli correre liberi e felici è per l’ex cacciatore un vero divertimento ma, data l’ora (le 16 circa) e la rigidità della temperatura prossima allo zero, decide di fare ritorno a casa. In quell’istante Silvano avverte un malore, la vista si annebbia e, sdraiatosi a terra, perde i sensi. Ripresosi non riesce ad usare il cellulare – non c’è campo in quella zona – e a fatica s’incammina verso l’auto, ma cade nuovamente. Si rialza ancora, fino alla terza caduta. Per la prima volta nella sua vita, Silvano ha paura. Immobile, congelato, convinto di non poter sopravvivere, alza gli occhi da terra e vede i suoi cani che si stanno avvicinando. Bairo si è fermato vicino alla testa, mentre Gino e Gina si sono stesi sul suo corpo.

Un comportamento provvidenziale, il loro, che gli ha permesso di riprendere conoscenza e chiamare i soccorsi. Anche i medici dell’ospedale hanno poi confermato che al malore era subentrata l’ipotermia e che solo l’abbraccio dei suoi cani ha tenuto Silvano in vita. Immensa, quindi, la gratitudine nei confronti dei segugi francesi Gino e Gina, gemelli e figli di Bairo e dello stesso Bairo, venuto poi a mancare qualche mese dopo. Lo scorso febbraio i tre cani ed il loro padrone avevano ricevuto un altro riconoscimento nella sala del consiglio comunale di Ponsacco, alla presenza della sindaca Francesca Brogi. (ndm)

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