“Un impegno rilevante dell’amministrazione comunale sull’infanzia caratterizzata non solo da contenuti educativi e pedagogici importanti ma anche da un investimento globale su tutti gli aspetti che caratterizzano un’offerta pubblica di qualità rivolta ad un’utenza che rappresenta il futuro della nostra comunità. Da non dimenticare che i bambini trascorrono in questo ambiente gran parte della loro giornata, pertanto deve essere accogliente e soddisfacente dei loro bisogni”. E’ la vicesindaco e assessore alle politiche scolastiche di Santa Maria a Monte Manuela del Grande a presentare l’offerta per la prima infanzia. 

I bambini di età compresa tra 12 e 36 mesi e le loro famiglie possono contare su un’offerta educativa che nasce dall’integrazione tra pubblico e privato. Hanno riaperto le porte il nido d’infanzia comunale “La Coccinella”, che quest’anno accoglierà 36 bambini, e quello privato accreditato “Barbablù”, che ne accoglierà 11. “La scelta di questa amministrazione – commenta la sindaco Ilaria Parrella – di investire sul settore dell’infanzia è orientata al benessere dei nostri bambini e al futuro della nostra comunità. Per questo motivo abbiamo programmato molti lavori nei vari plessi finalizzati anche sul piano della sicurezza delle strutture dedicate a questa particolare fascia di età. In questo caso il nido ha aperto infatti il servizio con i locali completamente rinnovati. Si è

trattato di un intervento di miglioramento sismico, cioè del rinforzo delle murature in modo da incrementare la sicurezza nei confronti degli eventi sismici. Un investimento, quindi, continuo e stabile nel tempo che si declina in più direzioni: la formazione continua degli educatori e del personale addetto ai servizi per la prima infanzia, il coordinamento pedagogico che garantisce un’offerta educativa all’avanguardia e un investimento importante sulle strutture dedicate a questi servizi e sulla sicurezza”.