S. Maria a Monte, scuola di cucina per bambini

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“Quest’anno è arrivata la proposta da parte della chef Pistolesi di una vera e propria scuola di cucina per bambini: una serie di incontri con i bambini della quinta elementare nella cucina della mensa scolastica in cui la chef farà lavorare i bimbi con ricette sane e gustose e con spiegazioni divertenti sul cibo facendo però capire quanto sia importante mangiare sano adoperando anche i prodotti del territorio, come la nostra patata Tosca” annuncia il sindaco di Santa Maria a Mote Ilaria Parrella in merito al progetto scuole mensa.

“Quest’anno molte sono le novità – dice l’assessore alle politiche scolastiche Manuela Del Grande. Con l’inizio del menù invernale nel mese di novembre i nostri cuochi hanno presentato ai genitori i piatti e le ricette in esso contenuti e le famiglie hanno avuto la possibilità di assaggiare ciò che è servito quotidianamente nelle mense scolastiche. Questo ha rappresentato un importante momento di condivisione e di costruzione del fondamentale rapporto di fiducia che deve essere la base del rapporto con l’utenza vista la delicatezza del tipo di servizio. E’ stata l’occasione anche per illustrare alle famiglie tutte le procedure che i nostri cuochi rispettano relativamente alla sicurezza alimentare”. Manuela Del Grande, a proposito del servizio, dice: “L’amministrazione comunale di Santa Maria a Monte gestisce il servizio di refezione scolastica in forma diretta attraverso una struttura di cucina scolastica di proprietà e cuochi dipendenti dell’Ente. Tale scelta ha rappresentato un impegno che l’amministrazione si è assunta verso i bambini del nostro comune. Crediamo fermamente nella bontà di questa scelta visto il grande risultato in termini di qualità che abbiamo ottenuto. Nella cucina scolastica comunale di Santa Maria a Monte vengono preparati circa 700 pasti giornalieri destinati ai bambini che frequentano i nidi d’infanzia e tutte le scuole statali e paritarie del capoluogo e delle frazioni. Questi servizi scolastici rappresentano per l’amministrazione comunale una scelta precisa, determinata dalla consapevolezza dell’importanza delle mense scolastiche come ambienti adatti alla socializzazione e alla diffusione di una buona cultura alimentare. E proprio per questo motivo la scelta riguarda non solo la preparazione e l’erogazione del pasto ma anche un importante investimento su un impianto progettuale riguardante l’educazione alimentare. Molti, infatti, i progetti che l’amministrazione sostiene in collaborazione con l’Istituto comprensivo sull’educazione alimentare. Tutta la progettazione conta sul lavoro di uno specifico organismo di partecipazione importante, la commissione mensa, costituita da insegnanti, genitori, cuochi e staff dei servizi educativi. La commissione mensa ha un duplice ruolo: di controllo e monitoraggio rispetto all’andamento del servizio da un lato e, dall’altro, si configura come soggetto promotore di partecipazione da parte degli utenti al servizio stesso. E’ all’interno della commissione, infatti, che le sollecitazioni, le idee, le proposte dei genitori e degli insegnanti si trasformano in progettualità e offerte educative per i bambini e i ragazzi delle nostre scuole”

 

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