Nido di rondine, a Smam Comune vieta la distruzione

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A Santa Maria a Monte il Comune vieta la distruzione del nido di rondine, balestruccio e rondone. Per il rispetto e la tutela di queste specie protette.

Vista la normativa vigente, l’amministrazione comunale di Santa Maria a Monte ha visto la necessità di intervenire per la salvaguardia degli uccelli selvatici e migratori, come testimoniato anche dal “Progetto Rondine Euring” promosso su scala continentale e coordinato dall’Istituto nazionale per la fauna selvatica.
Considerato che le specie di avifauna Rondine (Hirundo rustica), Balestruccio (Delichon urbicum) e Rondone (Apus apus) sono specie protette su tutto il territorio nazionale, è vietato di distruggere, danneggiare o rimuovere i loro nidi. E il Comune fa un appello alla cittadinanza chiedendo rispetto e tutela.
È ammessa deroga al divieto nel solo caso di restauro e ristrutturazione di fabbricati, ma solo ed esclusivamente al di fuori del periodo di nidificazione (ossia dal 15 settembre al 15 febbraio di ogni anno).

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