Rivoluzione rifiuti a S. Maria a Monte

Una vera è propria “rivoluzione” per la raccolta differenziata investirà il Comune di S. Maria a Monte a partire dal mese di febbraio. Con il progetto Zero rifiuti saranno molte le novità in arrivo.
“Dopo gli ottimi risultati raggiunti con la raccolta differenziata (oltre il 70%) – spiega il sindaco Ilaria Parrella – oggi vogliamo impegnarci nella costruzione concreta di un futuro migliore per tutti noi, costruendo abitudini virtuose e partecipative. Ecco che arriva il progetto Zero rifiuti dove l’amministrazione comunale con la collaborazione dei cittadini, cercherà di combinare riciclo e dunque una raccolta differenziata a difesa dell’ambiente, con politiche mirate a prevenire e ridurre la produzione di rifiuti”. 

Nel mese di gennaio verrà consegnato il kit comprendente i sacchi per la raccolta dell’organico, quelli per la raccolta del multimateriale ed il nuovo sacco rosso prepagato per la raccolta del rifiuto indifferenziato munito di codice a barre identificativo dell’utenza Tari.
“La consegna della dotazione valida fino al 31 dicembre 2019, stabilita sulla base dei componenti del nucleo familiare – dichiara l’assessore all’ambiente Elisabetta Maccanti – avverrà direttamente e gratuitamente al domicilio del contribuente. L’amministrazione ha previsto di effettuare, a partire dal mese di gennaio, incontri sul territorio per presentare il progetto e contemporaneamente predisporre un ufficio mobile del Comune per illustrazione del progetto e l’eventuale consegna del Kit per la raccolta.”
“Il progetto – continua l’assessore Maccanti – prevede nel corso del 2019, 3 importanti azioni: l’installazione di un eco-compattatore dove i cittadini possono conferire bottiglie in plastica in grado di rilasciare uno scontrino che attesta i conferimenti effettuati da ciascun utente, dando diritto a riduzioni direttamente sulla bollettazione della Tari. Il Comune promuoverà, con le scuole, attività formative riguardante la raccolta differenziata, riuso e riduzione dei rifiuti, con una partecipazione attiva per toccare con mano la realtà, diventando protagonisti dei processi di compostaggio, di riciclo della carta e della plastica”. Si svilupperà poi un percorso su composteria e orti urbani.
“La compostiera – spiega ancora l’assessore – è il contenitore in cui introdurre i rifiuti organici vegetali per produrre il compost. Gli scarti organici della cucina centralizzata e quelli prodotti dagli alunni verranno conferiti nella compostiera. I fertilizzanti ottenuti potranno essere utilizzati dai bambini per gli orti didattici”.
“Negli ultimi anni, – conclude il sindaco – abbiamo migliorato il servizio della raccolta differenziata, diminuito sensibilmente le tariffe della Tari e con il progetto Zero rifiuti vogliamo migliorare la qualità del rifiuto conferito. Fondamentale la partecipazione dei cittadini al progetto. Per questo in collaborazione con la Geofor abbiamo stabilito una serie di incontri sul territorio”.

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