Rifiuti e abbandono, verbale archiviato dopo due anni

Era stata multata per aver violato le norme che stabiliscono la corretta raccolta differenziata, ma secondo la donna, residente a Santa Maria a Monte, la multa era ingiusta.

I fatti risalgono al 2017, quando nel mese di settembre il comando della polizia municipale di Santa Maria a Monte ha elevato una sanzione nei confronti della donna. Questa si era rifiutata di pagare e aveva deciso di fare ricorso. Il verdetto arriva a due anni esatti dalla multa: non è possibile accertare le responsabilità della donna, quindi il verbale va archiviato. Questa motivazione, insieme alla presentazione della contestazione entro i giusti termini, hanno fatto sì che il segretario comunale disponesse l’archiviazione del verbale.
Ma se questa vicenda ha un fine insolito rispetto alle sanzioni elevate per contravvenzioni al regolamento per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, lo stesso non si può dire per altri due cittadini, un uomo e una donna, multati dalla municipale dopo aver abbandonato rifiuti nel bosco di Cerretti. La vicenda riguardava due conviventi che, dopo la separazione, si sono incolpati a vicenda. Alla fine hanno dovuto pagare 190 euro anche per le spese della contestazione. I due, pensando di sfuggire al tracciamento tramite codice identificativo inserito sulle nuove buste rosse dell’indifferenziato, avevano utilizzato un comune sacchetto bianco, ma la loro ingenuità ha permesso agli agenti di risalire facilmente ai responsabili: dei documenti con i nominativi e altri dati personali sono stati rinvenuti nella busta.
Nei primi mesi dell’anno, quando a Santa Maria a Monte la modifica della raccolta differenziata era l’argomento sulle bocche di tutti, tra i rischi del nuovo meccanismo, anche questo era stato menzionato, cioè la possibilità di fuggire al sacchetto rosso tracciabile. Ad ogni modo i controlli frequenti sul territorio e l’impegno dei cittadini stanno dimostrando che il nuovo sistema sta portando a dei buoni risultati.
“La nuova raccolta differenziata sta funzionando – ha detto Ilaria Parrella, sindaco di Santa Maria a Monte – grazie anche agli assidui controlli. Devo dire che le multe elevate non sono tante, segno che le persone hanno capito l’importanza di una corretta raccolta differenziata. Poi certo, le mele marce ci sono ovunque, ma io sono soddisfatta dei risultati, abbiamo raggiunto l’80 per cento di rifiuti differenziati”.

 

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