Fra i nuovi bandi del ‘Borgo che vorrei’ ce n’è uno interamente dedicato al tema dell’arte come forma di riqualificazione dei centri storici a caccia di visibilità. Eppure l’arte da qualche tempo ha già preso casa all’interno del centro storico santamariammontese, a ridosso della seconda cerchia muraria, dentro un piccolo appartamento.

Parliamo di ‘Art suite gallery’, una casa vacanze pensata, ristrutturata e arredata come una vera e propria galleria d’arte. “Si tratta di una vera e propria home gallery – spiega l’ideatore e titolare della casa vacanze Giovanni Belei, che ha anche progettato alcuni dei complementi di arredo –. All’interno degli ambienti vi sono opere di un importante artista di fama internazionale come Marcello Scarselli, pittore e scultore. Opere che periodicamente saranno cambiate”. L’idea progettuale è stata quella di creare degli spazi ibridi che vanno oltre al solito concetto di casa e di quello di galleria d’arte. Il contenitore edilizio è stato progettato con un design minimale nel rispetto e nel restauro conservativo dello storico fabbricato edificato a ridosso della seconda cerchia muraria del Castello di Santa Maria a Monte, risalente all’anno 1300. L’arredamento è stato realizzato su misura, sartoriale agli spazi abitativi in modo da far risaltare i quadri e le sculture. Un fenomeno culturale, commerciale e artistico nato qualche anno fa in contesti prevalentemente anglosassoni, fra Londra e New York. Ma che da qualche tempo sta prendendo piede anche in Italia, dove si manifesta un crescente interesse in questa direzione e sono nate alcune home gallery di artisti che hanno aperto al pubblico i loro atelier, di architetti interior designer e di mercanti d’arte che espongono i loro pezzi.
“L’arte non si ferma solo a quello che è appeso ai muri – spiega Belei –. Siamo a ridosso delle antiche mura del castello. Al tempo stesso siamo immersi in un contesto pieno di opere d’arte dalla cucina al bagno, passando per la camera da letto. Un’offerta che siamo sicuri troverà il favore di una clientela ricercata e perennemente a caccia di queste esperienze. Pur essendo aperti da poco ed essendo ancora in corso l’accreditamento con i maggiori siti dedicati abbiamo avuto la possibilità di ospitare già qui un broker finanziario americano, che è rimasto particolarmente soddisfatto. Anche per questo guardiamo molto al mercato estero”.
Un connubio con l’arte che rende questa attività la più connessa anche con il nuovo set di bandi del Borgo che Vorrei, fra cui ne compare uno, intitolato ‘L’arte nel Borgo’ rivolto ad artisti (singoli, compagnie o collettivi) che operano nell’ambito della creazione contemporanea e mira alla produzione di progetti che sviluppino sia il decoro urbano sia il dialogo tra gli spazi da riqualificare e gli abitanti dei borgo medievale di Santa Maria a Monte, con l’intento di favorire la crescita artistica e la visibilità a livello regionale e nazionale di questa realtà. “Stiamo studiando una proposta – conferma Belei. – Un progetto molto simile a quello che abbiamo fatto noi in un ambiente interno, solo rivolto all’esterno”.