Dopo sette mesi, il Tuttocuoio esce sconfitto dall’Ettore Mannucci di Pontedera nella partita contro la Giana Erminio (leggi qui Tuttocuoio ko in casa con la Giana Erminio 0-1). Risaliva al 20 febbraio, infatti, nella gara con il Pisa, l’ultima battuta d’arresto casalinga dei pontaegolesi.

L’analisi dell’allenatore Luca Fiasconi, nel dopo gara, parte dalla disquisizione tattica: “È la squadra che ci ha messo maggiormente in difficoltà – dice il mister -. Nel primo tempo è stata molto brava nel possesso palla, ci ha messo in difficoltà soprattutto la posizione di Chiarello. Lui è una mezz’ala atipica, che si buttava tra le linee e in certi frangenti diventava trequartista. Anche Pinardi oggi ha evidenziato tutta la sua caratura, dimostrato di avere un’ottima tenuta per tutti i 90′. Il secondo tempo è cambiato: abbiamo alzato i ritmi, siamo stati pericolosi, siamo riusciti a riequilibrare la partita e c’erano le condizioni per portare a casa un risultato utile. Paradossalmente abbiamo preso gol da una palla persa. La reazione dopo che siamo andati sotto, per la prima volta davanti al nostro pubblico, c’è stata. È stata anche confusionaria, vuoi perché abbiamo sbagliato qualche passaggio, vuoi per la stanchezza ma c’è stata. Io fino ad ora ai miei ragazzi non ho da rimproverare niente. Per noi oggi mentalmente era una gara difficile, arrivavi da una sconfitta e davanti hai trovato giocatori esperti. I loro esterni, sempre nel primo tempo, hanno assunto una posizione che gli consentiva di mantenere sempre il pallino del gioco, perché avevano un uomo in più per poterlo servire. Non erano troppo alti per i nostri difensori né troppo bassi per le nostre mezz’ali. Ci hanno fatto spostare di continuo facendoci perdere i punti di riferimento e la sicurezza”.
Due battute d’arresto intaccano il morale?
“Non dobbiamo perdere l’entusiasmo. So benissimo che dopo due sconfitte consecutive non è facile. Da martedì dobbiamo tornare a lavorare in modo che ogni domenica abbiamo il 100 per cento di possibilità di giocare le nostre chance. Vedrete che di conseguenza arriveranno i risultati”.
È il primo momento difficile?
“Non sarà l’ultimo. Ne arriveranno peggiori di questo e noi tutti insieme dovremo superarli”.
Fiasconi chiama tutti a raccolta: giocatori, staff tecnico, dirigenziale e pubblico. Ponte a Egola si stringa ai suoi ragazzi, in modo che tutti insieme vadano verso la stessa direzione.

 

Andrea Signorini