Fucecchio verso gli spareggi. Targetti: “Serve testa”

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Il sipario sulla stagione regolare è calato domenica 28 aprile. Manca solo il verdetto del playout tra Atletico Cenaia e Pontebuggianese, poi tutte sono in vacanza. Solo il Fucecchio Calcio, dopo essere riuscito a evitare l’appendice dei playoff, è costretto al supplemento di stagione (Eccellenza, Fucecchio agli spareggi nazionali per D). Mister Claudio Targetti è già un bel punto di partenza?

“Si è stato un bel traguardo, siamo riusciti in parte a tenere testa al Grosseto”.
In parte appare riduttivo, è solo grazie a voi se il campionato non è diventato come la Serie A, un percorso netto per chi l’ha vinto…
“Non hanno avuto un passo falso. Se noi siamo riusciti a distanziare la terza di 13 punti chiudendo con 7 punti di ritardo da loro, il divario tra la prima e la terza è stato di 20 punti. Se non avessimo avuto questo rendimento avrebbero vinto a febbraio”.
Con l’unica battuta d’arresto altisonante subita in casa vostra.
“Una cosa che rimarrà nell’albo e nella storia del Fucecchio. Ora vogliamo compiere un altro passo, abbiamo una seconda via d’uscita, si è aperta un’altra porta. Ci proveremo”.
Vi siete sempre nascosti.
“Io un po’ meno, ho sempre detto ai dirigenti che potevamo entrare nei playoff”.
Nello spazio di un anno questa squadra è passata da un playout regionale, alla semifinale nazione per arrivare in Serie D.
“Della squadra della passata stagione sono rimasti Menichetti, Mazzanti, Pizza, Sciapi e Del Bino. Con i nuovi sono stati bravi a interagire, sono riusciti a formare un gruppo. Non c’è stato un calo abbiamo fatto gli stessi punti nel girone d’andata e in quello di ritorno”.
Ad inizio stagione voi, Grosseto e Cuoiopelli eravate le candidate.
“Direi Grosseto e Cuoiopelli sulla carta erano le pretendenti. La Cuoiopelli è stata la delusione del campionato, ma questo è la dimostrazione che tutti gli anni non sono uguali”.
Qual è stato il momento della svolta?
“Alla sesta e alla settimana. Il pareggio in casa all’ultimo minuto con il Montignoso e la domenica dopo la vittoria a Cenaia in 10 contro 11. Le risposte più importanti arrivavano dall’allenamento, vedevo come i ragazzi erano aggressivi, come rispondevano alle sollecitazioni e spesso mi dicevano mister ci siamo. Durante questo cammino abbiamo preso sempre più consapevolezza. Non c’è mai stato un calo di testa è sempre stato un crescendo”.
Sotto questo aspetto l’elemento che è maggiormente cresciuto?
“Tra i vecchi o tra i giovani”.
Indistintamente.
“Tutti sanno chi è Sciapi, quanto Lorenzo sia importante per noi. La prima cosa che ho chiesto alla società quando sono arrivato a Fucecchio è stata, ma Sciapi rimane?”
E tra i giovani.
“Kazazi. Gli ho cambiato di ruolo da tre quartista, l’ho trasformato in terzino”.
Non si è sentito declassato?
“Ha sempre risposto bene a quello che gli chiedevo. Mi ha sempre dato disponibilità sapendo che l’altro ruolo gli piace farlo. Ma voglio ricordare anche il campionato di Pinto”.
Uno che lo scorso anno, il 29 aprile 2018, retrocedeva con la Larcianese nello spareggio a Fucecchio.
“Quando stai tanti anni nello stesso posto corri il rischio che subentri un po’ di assuefazione. Ma per noi è stato un giocatore importante, ha giocato 30 gare su 30, è uscito solo a Camaiore e domenica scorsa a Bibbona l’ho tolto. Un difensore centrale che non è mai stato espulso. Questo è il merito della compattezza e della coesione tra reparti”.
Vi portate dietro qualche rammarico?
“No, grossi rammarichi no. Magari il gol incassato nel finale a Grosseto, se mi fossi immaginato il finale di stagione avrei messo in campo 4 attaccanti”.
Giocherete in casa la prima partita, il 19 maggio e la gente dovrà scegliere tra il palio e la semifinale playoff.
“Vediamo quale avversario incontriamo, vorremo chiedere l’anticipo al sabato e vedremo se loro saranno d’accordo”.
Tre settimane di tempo: come si combatte l’attesa?
“Ci alleniamo regolarmente il martedì, il mercoledì e vediamo di giocare un paio di gare amichevoli. In questo fine settimana dovremo giocare con il Poggibonsi. Questa è stata una settimana di stacco. L’importante sarà allenarsi con la testa giusta”.
In testa c’è il Team Nuova Florida 2005 con 2 punti di vantaggio sulla Valle del Tevere a due gare dal termine, qual è il vostro grado di conoscenza?
“Ho visto dei filmati, ma domenica andrò a vedere il Valle del Tevere in casa del Ronciglione United, è bene andare a vedere quella che al momento sembra l’avversaria più probabile”.
Poi ci relazionerà.
“Vi farò sapere”.

 

Andrea Signorini

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