Prima di presentare la stagione che verrà dello Staffoli abbiamo chiesto il motivo della scelta del tecnico al direttore generale Marco Del Buono. 

“Con Fabrizio Salvadori ci si conosceva – afferma -, c’è una considerazione reciproca. Ha indossato 15 anni fa questa maglia, abbiamo rivoluto aprire un ciclo come avevamo fatto all’epoca con Enrico Cristiani. Il profilo giusto, una persona semplice che per come si pone si trova bene con tutti, abbiamo stillato un programma triennale”.
Mister, quali sono state le premesse?
“Cercare di gettare le basi future, la squadra è arrivata da un annata particolare. C’è stato da rifondare un gruppo. In questa società è rientrato Riccardo Cristiani una figura importante per personalità e carisma. Il direttore sportivo Umberto Degl’Innocenti mi ha chiesto di non soffrire, la cosa fondamentale sarà mettere 5 squadre alle nostre spalle”.
A lei spesso è riuscito il doppio salto, con Porcari e Ponte a Cappiano dalla Terza alla Prima, con il Fucecchio dalla Seconda alla Promozione oltre alla vittoria dalla Terza alla Seconda con la Sanromanese. Per un tecnico vincente non è riduttivo pensare esclusivamente al mantenimento del titolo sportivo?
“Obiettivo è crescere gradatamente. Centrare la salvezza il primo anno, arrivare ai playoff nella stagione successiva e lottare tra le prime nella terza annata”.
Un impegno triennale, ma nei dilettanti un allenatore non si lega anticipatamente per così tanto tempo ad una società. Intanto la Federazione vi ha inserito nel Girone D di Prima. Un giudizio?
“Pensavo di finire o nel girone A o in quello B, li conoscevo meglio, è una decisione che c’ha spiazzato. Vogliamo farci trovare pronti: giocheremo in impianti molto belli come San Giuliano, a Rosignano con il Castiglioncello a Volterra e su questi tipi di campi sei maggiormente portato a giocare meglio, un girone di un buon tasso tecnico”.
Come vi siete mossi in questo calcio-mercato?
“Abbiamo cercato di inserire delle pedine che riteniamo giuste A metà campo siamo andati sulla grande esperienza di Bruni, sul ritorno di Vanni, sull’inserimento di un centrocampista metodista come Marconcini”.
E l’attacco ovvero il reparto essenziale.
“Sarà il reparto del riscatto. Cesari ha segnato 10 gol ma può fare molto di più. Gjyli è un 98 che da Fucecchio è passato al Cappiano si è un po’ perso, abbiamo in rosa Giannetti che era quota lo scorso anno e ora è diventato vecchio. Guidi lo scorso anno ha subito un brutto infortunio al crociato ed ora è pronto al rientro”.
4 su otto nuovi arrivano dal Tau, avete ripulito il guardaroba a chi è salito in Eccellenza?
“Abbiamo preso giocatori di qualità, aggiungiamoci anche Franceschi e Casli tutta gente che lo scorso anno si è giocata ai playoff il passaggio in Promozione”.
Ha paura di non mettere 5 squadre alle sue spalle, gioca a nascondino?
“Per puntare in alto dovevamo prendere un altro giocatore esperto in ogni reparto. Ma la nostra scelta è far crescere i 97, 98 e 99 in modo che il prossimo anno anziché andarli a cercare altrove li abbiamo già in casa pronti per l’uso. Intanto mettiamoci le spalle al sicuro, poi quando l’avremo fatto penseremo all’ottavo posto, se saremo ottavi penseremo a quella che si trova un gradino sopra di noi. Facciamo sempre un passo alla volta”.
Che sistema di gioco sceglie?
“Non mi voglio fossilizzare su uno schieramento, potremo giocare a 4 dietro o a 3, a rombo la cosa essenziale che la squadra sia sempre equilibrata. Sono tutte verifiche che inizierò a fare da lunedì (19 agosto, ndr) alle 9,30 quando inizieremo le nostre doppie sedute giornaliere. Abbiamo tutto il tempo che vogliamo per valutare tutte le possibilità. Devo conoscerli per la prima volta da quando alleno, ho un gruppo completamente nuovo, non c’è giocatore che in passato abbia lavorato con me”.
Primo impegno ufficiale ad Orentano il 1 settembre con la Coppa, quale sarà il vostro approccio?
“Tappa di avvicinamento al campionato. A Fucecchio riuscii a vincere campionato e Coppa in Prima Categoria, ma avevo in mano una squadra rodata che già conoscevo, qui parto punto e accapo”.
Secondo lei chi taglia per primo il traguardo a maggio 2020?
“Geotermica, Volterrana, il Saline è una supercorrazzata, ha l’esperienza per stare in cima. Vedo un grosso equilibrio, speriamo di essere bravi e fortunati per non ritrovarci invischiati nella zone basse”.
E poi..
“Mi gioco tutto quello ho da giocarmi”.    
Lo scorso hanno nella sua cavalcata trionfale a Porcari era partito per salvarsi ne ha persa una su 30, in casa è stato imbattuto per tutto l’anno, ma non lo ha detto.  

Rosa Staffoli 2019-20. Portieri: Paride Vannoli, Federico Becagli dalla juniores. Difensori: Saverio Della Maggiore, Simone Filidei, Fabio Franceschi dal Tau Calcio Altopascio, Nicola Casali dal Tau Calcio Altopascio, Marco Bozzolini dalla juniores, Lorenzo Safina dalla juniores, Federico Guagliardo. Centrocampisti: Emanuele Rinaldi, Gabriele Bruni Gabriele dal Tau Calcio Altoascio, Leonardo Vanni dal Tau Calcio Altopascio, Andrea Nicoara dalla Cuoiopelli, Matteo Sassano dalla juniores, Matteo Marconcini dal Fabbrica. Attaccanti: Francesco Cesari, Mattia Giannetti, Mattia Busembai dalla Folgor Marlia, Alessandro Guidi dal Tau Calcio Altopascio, Gjyli Stiven dal Ponte a Cappiano

Staff tecnico. Allenatore: Fabrizio Salvadori.Preparatore dei portieri: Antonio Ferri. Massaggiatore: Matteo Bertelli

Organigramma societario. Presidente: Paolo Botrini; vice-presidente: Luciano Del Confetto; direttore generale: Marco Del Buono; direttore sportivo: Umberto Degl’Innocenti; cassiere: Alessandro Bagnoli; magazziniere: Michele Bocciardi; consiglieri: Riccardo Cristiani, Francesco Scarpellini, Amedeo Della Maggiore, Antonio Mazzanti, Antonio Panchetti, Walter Carli, Arianna Giusfredi

Programma amichevoli: 24 agosto in via di definizione; 28 agosto con la Folgor Marlia probabilmente al campo Buti a Santa Croce sull’Arno; 4 settembre al campo Buti a Santa Croce sull’Arno con il Castelfranco di Sotto.

Andrea Signorini