Il derby non tradisce: passa il Fucecchio

Fucecchio – Cuoiopelli 2-1
FUCECCHIO: Del Bino, Papa (41’st Menichetti), Gremigni, Malanchi, Lecceti, Vallei, Cenci, Mazzanti (41’st Lelli), Rigirozzo (21’st Tiboni), Fedeli (26’st Borgioli), Sciapi. A disp.: Raco, Lelli, Carelli, Nardi, Menichetti, Meacci, Tersigni, Tiboni. All.: Collacchioni
CUOIOPELLI: Puccini, Rossi, Leshi (17’st Magnani), Mancini, Anichini, Nieri (24’st Garunja), Niccolai (20’st Morelli), Pinucci (17’st Caciagli), Pellegrini, Nardi, Bianchi. A disp.: Sollazzi, Carli, Ferretti, Nidiaci, Tocchini. All.: Cipolli
ARBITRO: Papi di Prato (Alfieri e Pellegrini di Prato)
RETI: 13’pt e 44’st Sciapi, 39’st Bianchi
NOTE: Ammoniti Pinucci (38’pt), Pellegrini (5’st), Anichini (39’st), Sciapi (42’st), Caciagli (43’st), Mancini (50’st), Del Bino (51’st). Espulso al 49’st Sciapi. Recupero pt 1′

Il derby del Cuoio non ha tradito le attese. È stato bello, emozionante, vivo. Non si è fatto, insomma, mancare niente. Il turno lo passa il Fucecchio, che nei 120′ lo ha meritato ma ha rischiato di uscire da una Cuoio che nel finale di gara ha mostrato tutto il suo orgoglio, riportando a 6′ dalla fine la qualificazione dalla sua parte. Derby deciso dai colpi di testa: doppietta di Sciapi e singolo di Pellegrini davanti a una grande cornice di pubblico come si conviene a una gara del genere.
Fucecchio e Cuoiopelli non sarà mai una partita come le altre, che si giochi sotto la luce naturale o artificiale il colpo d’occhio è sempre quello del grande match. In 90′ ci si gioca il passaggio del turno e chi vince affronta il Fratres Perignano. Il pareggio con gol favorirebbe i santacrocesi.
Il primo spunto è della formazione di Cipolli: Nieri serve in area Pellegrini sul settore sinistro. Quest’ultimo non ci pensa due volte, si gira di prima intenzione ma deve fare i conti con i pugni di Del Bino che disinnesca in angolo. Al 13′ i calci di rigore sono scongiurati: punizione di Fedeli dall’out di destra, palla tesa in mezzo all’area sulla quale arriva la testa vincente di Sciapi. Il gol regala certezze ai bianconeri che possono controllare e ripartire. Al 20′ insorge il pubblico di casa per una dubbia chiamata del secondo assistente Pellegrini, che alza la bandiera per fermare Sciapi in fuorigioco quando dalla tribuna la posizione di Leshi, esterno sinistra biancorosso, sembra tenere in gioco il bomber bianconero.
Durante la prima frazione la Cuoiopelli si rende incisiva solo con le scorribande di Rossi. In chiusura di primo tempo il Fucecchio rischia di andare a distanza di sicurezza con il suo primo contropiedista, Tommaso Del Bino, sul cui rinvio Sciapi va via a campo aperto, rientra sul destro con l’opposizione di un centrale biancorosso e calcia sopra la traversa. Prima della pausa Puccini sporca di quel tanto che basta il diagonale di Fedeli destinato alla buca d’angolo.
Va a un passo dal raddoppio in avvio di ripresa il Fucecchio. Rigirozzo ruba palla a Mancini e la offre a Sciapi che deve fare i conti con l’intervento fondamentale di Puccini.
Dopo l’ora di gioco la Cuoiopelli rischia la frittata complicandosi la vita in un disimpegno, anche se questa è anche la fotografia della condizione fisica dei ragazzi di Collacchioni. Cipolli inizia ad attingere dalla panchina e Caciagli obbliga Del Bino a una respinta di pugno su calcio piazzata da posizione defilata.
Al 20′ della ripresa un’ovazione saluta l’esordio in bianconero di bomber Tiboni. Ma nell’ultimo quarto d’ora cambia l’inerzia della gara. La Cuoiopelli prende sempre più le redini del gioco. Una girata in piena area di Pellegrini e un cross di Bianchi fuori misura testimoniano che Cuoiopelli è vivo. Al 10′ dalla fine l’incornata di Pellegrini su cross di Rossi sfiora il palo. È il prologo del pari che arriva a 6′ dalla fine quando il cross di Morelli è incornato di testa da Bianchi alle spalle di Del Bino. Ora è la sponda della Cuoiopelli a far festa. Il Fucecchio appare sulle gambe. Ma un attimo prima del 90′ è ancora un colpo di testa di Sciapi che su una palla vagante anticipa Puccini a riportare i bianconeri in vantaggio.
Alla fine la gioia è tutta bianconera, anche grazie a un Lorenzo Sciapi che dal cilindro può cambiare in qualunque momento le sorti della gara.

Dopo il 90′
Da una parte si impreca, si riflette. A pochi metri di distanza si gioisce. È andato agli archivi il doppio derby di Coppa Italia di Eccellenza tra Fucecchio e Cuoiopelli ed è inevitabile che gli stati d’animo sia opposti. La rabbia e l’amarezza hanno i colori bianco-rossi, la gioia e la soddisfazioni hanno tinte bianco-nere.
Così Andrea Cipolli, tecnico biancorosso: “E’ stata una gara tosta. Il primo tempo è stato molto equilibrato. La Cuoiopelli non meritava di perdere e di conseguenza di uscire dalla competizione”.
In quanto?
“Abbiamo preso due gol per errori grossolani, su due palle inattive”.
I cambi vi hanno dato qualcosa in più?
“Nel secondo tempo siamo cresciuti. Le sostituzioni hanno portato freschezza e lucidità, abbiamo preso l’iniziativa. Rimane l’amarezza per come abbiamo perso. Il gol del 2-1 è nato da un classico assalto della disperazione, dove giochi il tutto per tutto. Peccato”.
Ora dovrete smaltire la rabbia e pensare alla gara di Livorno.
“I ragazzi sono delusi. Domenica ci aspetta una gara tostissima e abbiamo pochi giorni per rialzare la testa. Dobbiamo farlo, io, il mio staff e la società. Ci tenevamo tutti a passare il turno. In vista della prossima sfida dovremo far ritrovare ai ragazzi le motivazioni che servono”.
Ha un filo di voce l’allenatore del Fucecchio Lorenzo Collacchioni, prima di parlare, va a salutare Matteo Paccagnini. L’attaccante munito di stampelle non ha voluto mancare al derby. Il presidente Luca Lazzeri sottolinea: “A febbraio lo rivedremo. Sicuri”.
Questo il pensiero del mister bianconero. “Siamo contenti. Questa è una gara a se. L’abbiamo affrontata con la massima concentrazione per regalare una soddisfazione alla città. Da domani dobbiamo resettare tutto perché ci aspetta una gara importantissima con il Camaiore”.
Stasera ha rischiato fortemente di uscire dopo aver sprecato un paio di opportunità per raddoppiare.
“Non ho rammarichi. Di fronte abbiamo avuto un avversario forte e organizzato. Siamo stati bravi a crederci fino alla fine. Era da troppo tempo che il Fucecchio non vinceva un derby. L’atteggiamento che abbiamo avuto non deve valere solo per la gara di stasera. E’ un successo che sicuramente ci da morale. E’ importante. Ma noi dobbiamo essere equilibrati. Dobbiamo ricordarci sempre che ogni gara ha una storia a se”.
Il doppio derby di Coppa va in archivio. Il terzo dei quattro round stagionali andrà in scena al Masini di Santa Croce per l’Immacolata Concezione, l’8 dicembre. Fino a quella data ognuno penserà al suo cammino, poi torneranno a guardarsi negli occhi. Questa sarà sempre una gara a se.

Andrea Signorini

 

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